Giornata che non cambia nulla, quella del gruppo E: le qualificate erano già uscite lo scorso turno, oggi si giocava giusto per onorare l’impegno. Il Milan gioca in casa contro i tedeschi del Wolfsburg, squadra che dopo stasera chiude prima nel girone: la partita, infatti, termina 2 a 2. Al 17′ è Ambrosini a portare in vantaggio i rossoneri grazie ad una bella incornata di testa effettuata con perfetta scelta di tempo su di un angolo battuto dalla destra del portiere da Clarence Seedorf. Ed è un vantaggio destinato a durare. Il pareggio arriva infatti solo quaranta minuti più tardi quando Zaccardo viene pescato in area da un appoggio dalla fascia e calcia di prima intenzione, bucando un colpevole Dida. Un solo minuto più tardi Pato è abile a sfruttare una sponda di Inzaghi e a battere il portiere avversario di piatto. Chiude la partita Saglik all’81’ con una rasoiata di prima intenzione da più di 25 metri. Nell’altra partita è invece il Portsmouth, ormai fuori dai giochi, ad imporsi con un rotondo 3 a 0 sull’Heerenveen (anch’egli già eliminato, termina il girone con 4 sconfitte su 4 partite). Una doppietta di Crouch ed una rete di Hreidarsson in chiusura portano la prima vittoria nel girone agli inglesi.
Anche nel gruppo F era già tutto deciso, con Amburgo, Ajax ed Aston Villa già qualificate. Amburgo ed Aston Villa che si giocano il primo posto nello scontro diretto: a spuntarla sono i tedeschi grazie ad una doppietta di Olic (che continua a ben comportarsi, così che potrà chiedere qualcosina in più alla sua prossima squadra) e ad una rete di Petric. Di Delfouneso, invece, la rete della bandiera dell’Aston Villa. Termina invece 2 a 2 il match tra i lancieri e lo Slavia Praga. Ajax che si porta in vantaggio in apertura con Vertonghen, abile ad insaccare di testa un cross partito dalla bandierina. Al 13′ è Cerny a trovare il pareggio con un tiro di prima dal limite che si infila sotto la traversa. In chiusura di primo tempo lo Slavia riesce addirittura a ribaltare il risultato grazie ad un goal di Jarolim, arrivato non si capisce bene con quale parte del corpo. Al 90′ arriva il rigore di Suarez a ristabilire il pareggio.
Nel gruppo G il Bruges perde clamorosamente in casa lo scontro diretto contro il Copenhaghen ed è quindi eliminato dalla competizione. Danesi che si uniscono quindi a St. Etienne e Valencia e passano ai sedicesimi di finale. L’altra partita decideva invece chi tra francesi e spagnoli avrebbe vinto il gruppo: alla fine le due squadre si spartiscono la posta in palio e a spuntarla è il St. Etienne con 8 punti (contro i 6 del Valencia). Transalpini che passano in vantaggio con Ilan al 29′, abilissimo a scattare su di un lancio lungo seminando tutti i difensori per poi battere il portiere avversario con un prezioso pallonetto.
A trovare il pareggio, 4 minuti più tardi, è Morientes, che arriva puntuale all’appuntamento con un cross basso in area. Poco prima che l’arbitro ponga fine alla prima frazione di gioco è ancora Ilan a segnare, sfruttando una palla che scivola dalle mani del portiere. Al 71′ Zigic, dato per partente, firma il pareggio di testa.