Ranking FIFA marzo 2010

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L’Italia perde una posizione nel Ranking FIFA rispetto a marzo: gli Azzurri passano infatti dal quarto al quinto posto per via della perdita di quarantatre punti rispetto al mese precedente, venendo quindi scavalcati dal Portogallo. I Lusitani, infatti, guadagnando tredici punti scavalcano sia noi che i tedeschi, balzando subito a ridosso del podio.  

La nazionale portoghese guadagna due posizioni rispetto a marzo

Altre due variazioni nella top ten: gli inglesi approfittano del tracollo francese (novantaquattro punti persi dai Galletti) e passano in settima posizione mentre i croati scavalcano i greci in decima posizione.  

Prendendo in considerazione le prime cinquanta posizioni, quindi, troviamo che ad avere il tracollo peggiore è l’Irlanda del Nord, passata dal trentanovesimo al cinquantesimo posto per via dei centoventi punti in meno rispetto allo scorso mese.
Notevole, oltre al caso già citato dei Transalpini, anche il tracollo svizzero: gli Elvetici perdono infatti ottantuno punti e cinque posizioni, finendo ventesimi.  

Poche sono le squadre, sempre limitandoci a parlare dei primi cinquanta posti in classifica, che hanno avuto buoni risultati. La squadra che è cresciuta di più in assoluto è la Norvegia che vedendo crescere il proprio punteggio di cinquantacinque riesce a scalare nove posizioni. Buono, a livello di punteggio, anche il risultato della Scozia il cui più cinquantuno vale però solo quattro posizioni in più.
Non male anche la Turchia che crescendo di trentuno punti guadagna sei posizioni.  

Spostando l’attenzione sul resto della classifica, quindi, troviamo molte altre squadre che crescono e decrescono notevolmente.  

Dalla cinquantesima posizione in giù, quindi, la squadra a perdere più punti è l’Uzbekistan che pur non raggiungendo il record negativo dei nordirlandesi perde ben novantasette punti che gli valgono una retrocessione al novantacinquesimo posto, ben venti posizioni sotto rispetto al mese precedente. Un risultato simile lo fa registrare anche Capo Verde che di punti ne perde novantacinque retrocedendo al centosedicesimo posto, diciotto posizioni sotto rispetto a marzo.
Particolare, nei bassifondi, il risultato di Guam che pur perdendo solo diciassette punti si vede collassare in centonovantaseiesima posizione, perdendo quindi quattordici posizioni rispetto al mese precedente. Il tutto per via di una classifica cortissima, da quelle parti.  

Cresce bene, invece, il Senegal: gli africani registrano infatti un incremente di ben novantasette punti che vale loro la scalata di ben ventidue posizioni. I Lions de la Teranga, infatti, Passano dalla novantaquattresima alla settantaduesima posizione.  

Non è il Senegal l’unica squadra a raggiungere un buon risultato, comunque. Passando in ottantatreesima posizione troviamo infatti un’Albania capace di scalare tredici posizioni con il suo incremente di cinquantaquattro punti. Tredici che sono le posizioni guadagnate anche dalla Moldova, oggi ottantasettesima grazie al più quarantacinque.  

Risultati notevoli li fanno registrare anche Libia, Emirati Arabi Uniti e Guatemala: i primi sono oggi centunesimi con un più settantotto che vale quindici posizioni scalate; i secondi sono centoduesimi (a parimerito con la Giordania) con un più sessantasette che fa loro guadagnare tredici posizioni; i centramericani sono invece centoquindicesimi posto che il loro più sessantasette vale la scalata di quattordici posizioni.  

Venendo in coda troviamo quindi invariata la situazione di San Marino, Anguilla, Montserrat, Samoa Americane e Papua Nuova Guinea, tutte nazioni che restano a zero punti. A far loro compagnia da questo mese, però, arriva anche la Repubblica Centrafricana che perdendo gli unici quattro punti che aveva si trova ora completamente a secco.
Ed una fine simile potrebbe farla anche Andorra: il piccolo stato pirenaico, infatti, ha perso un punto, arrivando a quota due. Continuasse questo trend raggiungerebbe presto il fondo della classifica…