Ranking UEFA: come sta il calcio italiano dopo la prima giornata della stagione 2014/2015?

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Quattro mesi e mezzo fa le principali testate sportive italiane (e non solo quelle) lanciarono la bomba scrivendo a profusione titoloni come “Ranking UEFA, il Portogallo ci sorpassa”.

Un’insistenza mistificatoria tale che mi costrinse a scrivere questo pezzo per fare chiarezza sulla situazione: il sorpasso si sarebbe consumato con l’inizio della nuova stagione, ma sarebbe stato solo virtuale. A fare fede sono infatti le classifiche di giugno.

Che, come riportavo nel pezzo in questione, vedevano l’Italia tranquilla al quarto posto, davanti ai lusitani (riposto l’immagine per vostra comodità).

Dovendo però scartare la stagione 2009/2010 (il ranking UEFA è su base quinquennale), quindi quella del Triplete interista, ci siamo trovati, come dicevo, sorpassati dal Portogallo all’inizio di questa annata. Tenendo infatti conto degli ultimi quattro campionati, ed in attesa che si consumi quello attuale, ecco il “tragico” sorpasso.

Che però non conta e non cambia nulla. Serve solo, appunto, a permettere di scrivere titoloni che accalappino l’attenzione della gente.

Proprio nel pezzo linkato qua sopra, spiegavo quindi come il trend degli ultimi anni fosse per altro a nostro favore. Dopo che la stagione 2010/2011 era stata infatti assolutamente appannaggio dei lusitani, capaci di darci “una bella paga”, le nostre portacolori avevano ridotto al minimo la distanza l’anno successivo e poi fatto ben meglio delle compagini portoghesi tra il 2012 ed il 2014.

Il che portava quindi ad una semplice conclusione: non solo non si poteva parlare di sorpasso “effettivo”, posto che la classifica di luglio/agosto non conta nulla. Ma, a meno di particolari miracoli lusitani o clamorosi tonfi italiani, quello stesso sorpasso era destinato a non consumarsi mai.

Detto-fatto, la prima – positiva, finalmente – giornata europea di questa nuova stagione riscrive subito la classifica parziale.

Così se a bocce ferme, come potete vedere nella grafica che segue, ci trovavamo a dover colmare un gap di circa 0,6 punti con il Portogallo, ecco che le vittorie di Juventus e Roma in Champions League e di Fiorentina, Napoli ed Inter (più il pareggio del Torino) in Europa League hanno cambiato subito le carte in tavola.

I risultati positivi delle nostre portacolori ci valgono infatti un bel 4,166 punti. Quelli più in chiaroscuro delle portoghesi (una vittoria, un pareggio ed una sconfitta in Champions più due sconfitte in Europa League e la tara del Nacional eliminato ai playoff e quindi impossibilitato a portare punti in questa stagione) hanno invece fruttato solo 3,250.

Tradotto (come potete vedere dalla grafica che segue, aggiornata): Italia ancora quarta a 55,676, Portogallo quinto con 55,549 punti.

Certo, uno scarto assolutamente minimo. Ma che non giustifica l’allarmismo e i toni urlati, ma da funerale, che si leggevano quasi cinque mesi fa, dopo l’eliminazione dall’Europa League della Juventus.

Intendiamoci bene, lo ripeto ancora: da qui a giugno potrà succedere di tutto. Quindi esattamente come non si poteva dire un mese fa che il Portogallo aveva sancito il sorpasso, non si può parlare oggi di attacco respinto.

Però sottolineare ancora una volta come si sia esagerato nel calcare la mano sul presunto sorpasso, appunto solo virtuale, di maggio… beh, quello permettetemelo!

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