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Ciro Ferrara, nuovo allenatore della rappresentativa under 21 Azzurra, ha diramato ieri le convocazioni per l’amichevole che gli Azzurrini giocheranno mercoledì prossimo a Fermo inaugurando, quindi, il nuovo corso di questa squadra, quello relativo al biennio 90/91, dopo il fallimento totale in cui era incappato il biennio precedente. Come ricorderete tutti, infatti, Casiraghi e i suoi ragazzi non centrarono la qualificazione al prossimo Europeo di categoria, andando quindi a chiudere un annus horribilis per il calcio italiano – almeno a livello di rappresentative nazionali – nella maniera peggiore.
Azzurrini che si raduneranno domenica entro le 19.30 presso l’hotel Royal di Casablanca di Fermo. Lunedì e martedì, quindi, due allenamenti pomeridiani mentre mercoledì alle 15 verrà disputata l’amichevole con la Turchia al Recchioni di Fermo.
Ma vediamo più nel dettaglio questa lista di convocati, anche per capire cosa ci attende.
Partiamo dai portieri, quindi: niente chiamata, ad oggi, per il sempre sponsorizzatissimo Vincenzo Fiorillo, che da novello Buffon si sta un po’ perdendo e non è quindi nemmeno tra i convocati di una nazionale che solo fino ad un annetto fa, quando difendeva la porta dell’under 20 ai Mondiali di categoria, sembrava non avrebbe mai potuto fare a meno di lui.
Il titolare, quindi, potrebbe essere il più giovane del lotto, quel Mattia Perin per cui da tempo stravedo e cui prima o poi dovrò dedicare un articolo, senz’ombra di dubbio.
Alla sua seconda stagione da titolare nella primavera genoana l’estremo difensore di Latina si mise in bella mostra con l’under 17 di Pasquale Salerno, di cui fu una delle colonne, prima di fare il salto in under 21. Come forse ricorderete, infatti, Perin era già spesso convocato da mister Casiraghi nello scorso biennio, allorquando si trovò in più di un’occasione a fare da secondo a Vito Mannone, che dell’ultima under 21 ne è stato il titolare.
Oltre al portierino genoano, poi, convocati anche Andrea Seculin, altro portiere sponsorizzatissimo sino ad un annetto fa quasi al pari di Fiorillo, e Carlo Pinsoglio, ventenne estremo difensore cresciuto nelle giovanili della Juventus ed attualmente titolare dell’Esperia Viareggio, squadra che attualmente milita in Prima Divisione.
Allo stesso modo molti volti nuovi anche per ciò che concerne il reparto arretrato laddove non vi è nessun superstite della difesa titolare dell’ultimo ciclo. Difesa titolare che potrebbe quindi oggi essere composta da uno tra Giulio Donati, ex capitano della Primavera interista oggi al Lecce, e Marco Davide Faraoni, passato in estate dalla Lazio all’Inter, a destra e da uno tra Alessandro Crescenzi, ex stellina della primavera romanista oggi al Crotone, e Cristiano Biraghi, fattosi conoscere al grande pubblico per il golazo che segnò in estate al City, a sinistra.
In mezzo, invece, dovrebbero trovare spazio i due titolari dell’ultimo ciclo dell’under 19, Riccardo Brosco e Luca Caldirola, rispettivamente cresciuti nelle giovanili di Roma ed Inter ed attualmente accasati a Triestina e Vitesse Arnhem.
Il tutto, ovviamente, a meno che Ferrara non mi sorprenda decidendo di optare per uno tra Lorenzo Tonelli – difensore classe 90 in forza all’Empoli molto poco sponsorizzato ma di cui parlai già a suo tempo su questo blog inserendolo anche nella Top 11 dell’ultimo Viareggio – e Michele Camporese, altro ragazzo di cui parlai molto bene all’epoca del Mondiale under 17 nigeriano.
A saltare all’occhio, quindi, è l’assenza di un giocatore come Davide Santon che pur essendo ben in fondo alle gerarchi dell’attuale tecnico nerazzurro Rafa Benitez meriterebbe indubbiamente ben altra considerazione in ambito di under 21.
Il tutto, ovviamente, a meno che Prandelli non decida di chiamarlo in nazionale maggiore.
A centrocampo potrebbero invece trovare spazio sull’esterno Marco D’Alessandro e Diego Fabbrini: il primo crebbe nelle giovanili della Roma, che l’ha prestato quest’anno al Bari (dove però non trova spazio, purtroppo); il secondo è cresciuto invece in quelle dell’Empoli, che l’ha ceduto quest’estate all’Udinese salvo poterne usufruire, grazie ad un prestito annuale, per un’altra stagione ancora.
La prima alternativa per l’esterno sarà invece Marco Tattini, giovane attualmente in forza al Pavia che l’ha prelevato dal Cesena (crebbe però nell’Imolese, dove esordì in Eccellenza solo quindicenne).
In mezzo, invece, troverà quasi sicuramente spazio Roberto Soriano, giovane virgulto italotedesco che passò lo scorso anno dal Bayern Monaco alla Sampdoria e che milita quest’anno proprio nell’Empoli.
Al suo fianco dovrebbe quindi trovare spazio uno tra Marco Augusto Romizi (ex capitano della Primavera Viola alla sua seconda stagione in quel di Reggio Emilia, dove si trova oggi in prestito dalla società Toscana), Manuel Giandonato (giovane talentino di scuola Juventus recentemente titolare in Europa League) o Giuseppe Rizzo (mediano messinese in forza alla Reggina, dove è attualmente pressoché titolare, già simpaticamente ribattezzato come nuovo Gattuso).
A scompigliare le carte potrebbe invece pensarci Gianvito Misuraca, talentino classe 90 nativo di Palermo accasatosi lo scorso anno in quel di Vicenza. Centrocampista con velleità da trequartista, infatti, Misuraca sarebbe probabilmente di difficile inquadramento in un 4-4-2 classico, ma, altresì, potrebbe risultare un fattore importante viste le sue capacità di inserimento.
A risaltare, in questo caso, è l’assenza di Luca Marrone, centrocampista che venne inserito da Casiraghi nell’ultimo ciclo fin dall’inizio ma che si è recentemente infortunato (lesione di primo grado all’adduttore sinistro) contro il Sassuolo dovendo quindi restare ai box sino a fine mese. Probabile, comunque, che possa essere proprio lui, in futuro, il titolare della mediana dell’under 21 al fianco di Soriano.
In attacco, infine, sono quattro i convocati. Tre di questi erano già spesso chiamati anche da Casiraghi nell’ultimo ciclo mentre uno, Manolo Gabbiadini (stellina della formazione Primavera atalantina capace di arrivare in semifinale allo scorso Viareggio ed attualmente a quota nove presenze in B col Cittadella), era sinora stato convocato solo nell’under 20.
A completare il quadro, quindi, sono gli ormai piuttosto famosi Fabio Borini, diciannovenne punta di proprietà del Chelsea, Mattia Destro, già in goal in A con la maglia del Genoa, e Federico Macheda, che ha già alle spalle diverse presenze nel Manchester United.
Niente convocazione, ma era logico pensarlo, per Mario Balotelli, che è ormai a pieno titolo titolo un giocatore aggregato alla nazionale maggiore. In futuro, invece, potrebbe tornare a trovare posto in under 21 Alberto Paloschi. A patto che, ovviamente, i problemi fisici che lo tormentano da tempo gli concedano una tregua.