Un’idea per il mercato della Roma: Marco Verratti!

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Il calcio italiano nel suo complesso sta attraversando uno dei momenti più bui della sua intera storia.

I club stentano in Europa e fatturano molto meno di squadre come Real, Barcellona o Manchester United. Le rappresentative nazionali sembrano ormai incapaci di raccogliere successi di prestigio, col Mondiale 2006 che sembra già essere un lontano ricordo.

In più, come se tutto questo non bastasse, i giovani faticano a trovare posto in prima squadra.

Ci sono però delle dolci eccezioni.

Oltre a Stephan El Shaarawy, che con un solo campionato di B disputato si è guadagnato la chiamata del Milan, c’è un altro classe ’92 che ha dimostrato buone potenzialità.

Si tratta del pescarese Marco Verratti, folletto di centrocampo con colpi notevoli in canna.

Soli 19 anni ed un futuro radioso davanti a sè. Il fisico minuto certo non lo aiuta, ma di talento ne ha in abbondanza.

Verratti che nell’ultima stagione è stato sfruttato bene da Eusebio Di Francesco, neo tecnico del Lecce, tanto da risultare uno dei migliori giovani della serie cadetta.

Verratti che è seguito da anni dai più grandi club del paese, ma che ancora non è riuscito a fare il salto definitivo.

Ecco allora un’idea per il suo futuro: la Roma.

Il perché è molto semplice.
Verratti sembra essere l’erede naturale di Pizarro. E’ giovane e talentuoso. In qualche modo può ricordare un po’ la tipologia del centrocampista scuola Barça che tanto può piacere al neo tecnico romanista Luis Enrique.

Tante motivazioni per portare il talentino in forza agli abruzzesi nella capitale. Anche se non da subito.

Una delle sue fortune è stata sicuramente quella di trovare un allenatore come Di Francesco, che l’ha fatto crescere esaltandone le qualità.

Il prossimo anno, con Di Francesco come detto in Salento, il Pescara passerà quindi in mano a Zeman, allenatore che ama il 4-3-3 (guarda caso come Luis Enrique…), che ha il pelo sullo stomaco di lanciare i giovani e che, soprattutto, è maestro del gioco offensivo.

Ecco quindi che la strategia sembra quasi essere già tracciata da mano divina: Di Benedetto scende in campo per assicurarsi uno dei giovani italiani più talentuosi, Marco Verratti.

Scuce qualche milione per assicurarsene il cartellino ma, nel contempo, si accorda coi dirigenti pescaresi affinché il folletto resti un altro anno in Abruzzo.

E da lì, se Dio vorrà, il gioco sarà fatto: Verratti titolare e protagonista nel prossimo campionato di B, faro di un centrocampo votatissimo all’offensività in cui, si spera, potrà anche affinare le proprie doti finalizzative.

Tra dodici mesi, poi, lo sbarco definitivo nella capitale, dove starà a Luis Enrique decidere come gestirlo: farlo crescere affiancandolo per un anno ad un regista più esperto o tentare subito la sorte lanciando un vent’enne di così belle speranze?

E’ solo un’idea. Anzi, forse più un progetto. Ma sembra avere davvero tutto per affermarsi come una grandissima operazione di mercato.

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