106 presenze, 46 goal

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46 goal in 106 presenze.

E’ un fatto singolarissimo, signori miei.

Numeri alla mano sia Sergio Leonel “El Kun” Agüero del Castillo che Luis Alberto  “El Pistolero” Suárez Díaz hanno disputato, da quando sono sbarcati in Inghilterra, 106 match. Segnando entrambi 46 reti.

Ebbene sì: se sommiamo le gare giocate e le reti segnate in campionato ed in Coppa dai due arriviamo allo stesso risultato.

Uno score ottenuto in un tempo simile: l’uruguagio ha passato un anno in più Oltremanica, totalizzando però solo 13 presenze nel corso della prima stagione. Ed accumulando sempre meno presenze dell’argentino nelle successive tre (l’ultima dei quali è in corso oggi).

Aguero che ha quindi in breve tempo colmato la differenza “temporale” con la punta del Liverpool dimostrando di valore, a livello numerico, almeno quanto il numero 7 in maglia Reds.

Ma chi è, tra i due, il giocatore più forte?

Certezze, come al solito quando si parla di calcio, non ce ne possono essere.

I numeri come detto sono gli stessi, quindi non ci si può basare su quelli.

Si potrebbe dire che ad Aguero è servito meno tempo per realizzarli, ma la ritengo una differenza minima che non può definire un giudizio come questo.

Che altro, allora?

Sicuramente va considerata l’età dei due. Ed in questo senso il Pistolero paga un anno di differenza rispetto al Kun, essendo nato nel 1987. Un anno prima dell’ex Atletico Madrid.
Ma anche questa non è una discrepanza significativa.

Bisogna quindi valutare la squadra. E qui entrambe le medaglie hanno due facce, ovviamente.

Aguero gioca in una squadra sulla carta sicuramente più forte rispetto a quella di Suarez. Cosa questa che da un certo punto di vista può rendere indubbiamente più semplice fare goal. Perché se la squadra è forte è probabile ricevere più palloni rispetto che a giocare in una squadra di caratura inferiore.
Nel contempo, però, diminuisce il tuo peso specifico. Non hai il posto assicurato in squadra e comunque non è detto che i compagni giochino “per te”.

Al contrario, appunto, Suarez gioca e ha giocato in una squadra che ha dimostrato di non valere il Manchester City. Il che significa sia giocare in una squadra di qualità inferiore in cui teoricamente puoi essere “meno aiutato” dai tuoi compagni, che avere un ruolo più di peso all’interno della stessa, e quindi trovarti ad incidere di più sulle partite.

Ma nemmeno questo, a mio avviso, può far propendere la bilancia da una parte o dall’altra.

Allora, non restano che le prestazioni ed i gusti personali.

E partendo dal presupposto che sono entrambi due grandissimi attaccanti – per quanto abbiano caratteristiche diverse – io propenderei per “buttare dalla torre” l’argentino, in questo confronto.

Intendiamoci: sono due giocatori che vorrei sempre nelle mie squadre e che per altro potrebbero giocare anche l’uno accanto all’altro.

Ma l’uruguagio, con la sua capacità di saltare l’uomo in velocità, di giocare a supporto di un’altra punta con estrema naturalezza ma di essere anche efficace in zona goal mi sembra essere l’ideale. Uno dei migliori giocatori che si potrebbero avere in squadra in questo momento storico (se non fosse per un carattere diciamo fumantino, per non essere pesanti nei giudizi).Luis Suarez

Per quanto certo, anche la capacità di verticalizzazione e balistiche del Kun sono tutt’altro che disprezzabili.

Insomma, Suarez e Aguero. 46 goal in 106 presenze per entrambi.

Io scelgo l’uruguaiano. E voi?

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