Adidas e FIFA presentano Jabulani, il pallone ufficiale di Sudafrica 2010

Tutti i diritti riservati all’autore. Nel caso si effettuino citazioni o si riporti il pezzo altrove si è pregati di riportare anche il link all’articolo originale.
________________________________________________________________

E’ stato presentato nel pomeriggio di ieri, poche ore prima dell’effettuazione del sorteggio dei gironi, Jabulani, il pallone ufficiale dei Mondiali che si svolgeranno in Sudafrica dall’11 giugno all’11 luglio prossimo.

Nome, superficie e design particolare per l’undicesimo pallone creato dall’azienda fondata nel 1949 da Adolf Dassler.

Jabulani è il pallone ufficiale di Sudafrica 2010

Jabulani, infatti, è una parola isiZulu – una delle undici lingue ufficiali parlate nella Repubblica Sudafricana – il cui significato è “festeggiare” ed è stato scelto proprio perché il nome di questo nuovo pallone vuole simboleggiare la grande festa calcistica che si celebrerà nel continente africano tra pochi mesi.

L’undici, per altro, è un numero che ritorna spesso nel parlare di questo pallone.
Come detto, infatti, Jabulani è l’undicesimo pallone creato dall’Adidas per un Mondiale ed è chiamato in una delle undici lingue ufficiali del Sudafrica. Inoltre undici sono anche i diversi colori utilizzati nella sua creazione, undici come i giocatori di ogni squadra di calcio, come le tribù sudafricane (questo paese, infatti, è uno dei più etnicamente variegati dell’intero continente africano) e, appunto, come le lingue ufficiali.

Il design, creato appositamente con l’utilizzo di colori vivaci, vuol quindi richiamare all’unità pur nelle molte differenze di un paese così variegato ed è stato pensato ispirandosi al motto “Unity in diversity”, motto ufficiale anche dell’Unione Europea.

Il pallone è invece composto da otto elementi tridimensionali di forma sferica realizzati in EVA (Etilene Vinil Acetato, una plastica copolimerica utilizzata in prodotti particolarmente flessibili ed elastici) e TPU (Elastomeri Termoplastici Poliuretanici, materiale le cui principali peculiarità sono l’alta resistenza ad usura, abrasione, strappo e lacerazione oltre ad una grande capacità di ammortizzazione ed una flessibilità ottimale alle basse temperature) saldati termicamente tra loro attorno alla carcassa interna in modo da creare una sfericità perfetta.

Per il profilo di Jabulani, invece, i tecnici Adidas si sono affidati alla tecnologia Grip’n’Grooves.
Essa si basa su due concetti fondamentali: da una parte sono state create le aero grooves, scanalature chiaramente visibili sulla superficie del pallone stesso che lo circondano in modo ottimale conferendo allo stesso proprietà pare ineguagliabili di stabilità in volo e rendendolo il più preciso tra quelli mai realizzati dalla casa tedesca, il tutto confermato dai test comparativi svolti dalla Loughborough University del Leicestershire e dal laboratorio Adidas di Scheinfeld, con il pallone provato anche nella galleria del vento.
Dall’altra, invece, è stato rivisto l’effetto a “pelle d’oca” caratteristico del pallone usato agli scorsi Europei: Jabulani, infatti, ha subito rispetto ai suoi predecessori un rimodellamento notevole della microstruttura del proprio rivestimento esterno garantendo quindi un ottimo grip che offrirà ai giocatori un ottimo controllo del pallone con qualsiasi condizione atmosferica.

Jabulani, inoltre, non è stato testato solo in laboratorio: in questi ultimi mesi, infatti, è stato reso disponibile a diverse squadre partner della casa tedesca (Bayern Monaco, Milan, Orlando Pirates ed Ajax di Cape Town) con i giocatori in primis a rendersi partecipi dei test fatti sul pallone; a quanto pare, quindi, sono stati proprio i loro appunti a spingere i tecnici a modificare struttura e composizione dei materiali.

Jabulani, quindi, sarà in vendita a partire da oggi: il futuro viene adesso.

La composizione di Jabulani: si possono notare le aero grooves e la particolare microstruttura della superficie

L’AIT (Adidas Innovation Team) ha reso inoltre noto di essere già al lavoro sul pallone che verrà realizzato appositamente per i Mondiali di calcio che si svolgeranno in Brasile nel 2014.
Dopo la struttura innovativa di Jabulani, quindi, chissà cosa ci attenderà per la prossima rassegna iridata.

Jabulani, intanto, diventerà il pallone che farà anche da banner per questo blog.

I commenti sono chiusi