Adidas e FIFA presentano Jo’bulani, il pallone ufficiale della finale di Sudafrica 2010

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Il quattro dicembre scorso Adidas presentò Jabulani, il pallone ufficiale del prossimo Mondiale e che campeggia attualmente nell’header di questo blog. Non contenti di aver creato il pallone esclusivo della rassegna iridata, però, quelli della casa fondata nel 1949 da Adolf Dassler hanno compiuto uno sforzo ulteriore creando il pallone che verrà usato solo e soltanto il giorno della finale: Jo’bulani.

Jo'bulani, ultimo nato in casa Adidas

Nome molto simile a quello del proprio genitore, quindi, per il pallone dell’ultimo atto di Sudafrica 2010. Ma è un nome che, comunque, non è stato dato a caso: lo stesso richiama infatti Johannesburg, città in cui avrà luogo la finale il prossimo 11 luglio.
Johannesburg, dicevamo, conosciuta anche come Jo’burg: la Città dell’Oro.

Perché sebbene mantenga il design iconico d’ispirazione sudafricana di Jabulani il colore dominante dello Jo’bulani è proprio l’oro.

Dopo aver progettato quattro anni fa il Teamgeist Berlin, pallone ufficiale esclusivo per la finale vinta dagli Azzurri, arriva quindi il secondo pallone della storia di Adidas creato apposta per l’ultimo atto di un Mondiale.

Se esteticamente il design resta lo stesso pur con l’inserimento dell’oro come colore principale anche a livello tecnico non ci sono grandi cambiamenti rispetto allo Jabulani, progenitore di questo nuovo nato in casa Adidas.

La caratteristica principale dello Jo’bulani è infatti il profilo Grip’n’Grooves, letteralmente “attrito e scanalature”.

Herbert Hainer (CEO Adidas), Franz Beckenbauer e Carlos Alberto Parreira (con i suoi ragazzi della nazionale sudafricana) presentano Jo'bulani, il pallone della finale di Sudafrica 2010

I tecnici dell’Adidas Innovation Team, infatti, hanno puntato tutto su due aspetti fondamentali: l’attrito che la superficie del pallone avrebbe dovuto avere in particolar modo rispetto ai piedi dei calciatori, che sarebbero dovuti essere facilatati al massimo nel controllo di palla, e la capacità di fendere l’aria al meglio.

Per il primo aspetto, quindi, si è rivisto il caratteristico aspetto a “pelle d’oca” già applicato sul pallone degli scorsi Europei: il rimodellamento notevole della microstruttura del rivestimento esterno garantirà quindi un ottimo grip ed offrirà ai giocatori un controllo del pallone ottimale con qualsiasi condizione atmosferica.

Per il secondo aspetto, invece, sono state create le aero grooves, scanalature chiaramente visibili sulla superficie del pallone stesso che lo circondano in modo ottimale conferendo allo stesso proprietà pare ineguagliabili di stabilità in volo e rendendolo, assieme al suo progenitore, il più preciso tra quelli mai realizzati dalla casa tedesca.

Continua, insomma, il grande lavoro portato avanti da Adidas per migliorare sempre più il materiale tecnico da mettere a disposizione degli atleti.

Uno dei tanti test svolti su Jo'bulani all'interno dei laboratori dell'Adidas Innovation Team

Secondo le indiscrezioni che filtrano proprio da Herzogenaurach, per altro, pare che Adidas abbia inoltre in progetto di presentare innovazioni rivoluzionarie nella produzione di palloni. Innovazioni che dovrebbe rivelare in occasione delle prossime competizioni UEFA, CAF e FIFA.

2 commenti

  1. Bello!!!
    Sono curioso di vedere le prossime novità!


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