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E’ stato presentato ieri pomeriggio al Santiago Bernabeu “Finale Madrid”, il pallone ufficiale della prossima finale della UEFA Champions League.
Tre mesi dopo aver presentato Jabulani, il pallone ufficiale del prossimo Mondiale, la multinazionale fondata nel 1948 da Adolf Dassler dà quindi alla luce un nuovo pallone, pronto a catturare l’attenzione di milioni di tifosi in tutto il mondo.
Per la decima volta consecutiva, quindi, sarà un pallone creato proprio nei laboratori di Herzogenaurach, comune bavarese di quasi ventitremila abitanti dove ha sede anche la Puma, ad avere l’onore di prendere parte alla finalissima della più importante competizione europea per club.
E proprio per ricordare queste dieci finali, compresa quella che verrà giocata proprio con quel pallone, Adidas ha deciso modellare l’estetica di Finale Madrid inserendo dieci stelle – una per finale, appunto – dorate con al loro interno un richiamo a quelle mitiche partite: Roma 2009, Mosca 2008, ecc.
Stelle dorate che saranno bordate di rosso in omaggio al paese ospitante: questo colore è stato scelto infatti per richiamare la bandiera spagnola, composta appunto da rosso e giallo (che è invece richiamato dall’oro di cui è riempita la stella).
Il bianco che fa da base al pallone è stato invece scelto per richiamare la Madrid reale.
La grossissima attenzione che, giustamente, i tecnici Adidas hanno riservato all’estetica del pallone (nella società dell’immagine è un fattore che può risultare decisivo al momento del lancio sul mercato) non ha comunque fatto dimenticare loro che fosse necessario lavorare anche da un punto di vista aerodinamico. Proprio per questo motivo i venti pannelli pentagonali che compongono il pallone sono fusi assieme in modo da essere resi inscindibili tra loro.
A questo è stata aggiunta la trama “a pelle d’oca”, una tecnologia PSC-Texture già utilizzata precedentemente e mantenuta per garantire un controllo ideale del pallone in qualsiasi condizione.
L’Innovation Team Adidas, che come detto a suo tempo nel presentare Jabulani è già oggi al lavoro per costruire il pallone del Mondiale 2014, ha quindi fatto un ottimo lavoro ancora una volta, almeno a sentire quanto detto da David Taylor, CEO UEFA Events: ”Ancora una volta pensiamo che Adidas abbia fatto un lavoro straordinario in termini di design e di tecnologia del pallone. È un pallone speciale per una competizione speciale ed è perfetto per commemorare il decimo anniversario della nostra collaborazione con Adidas”.
Team che, comunque, pare non prenda assolutamente come un peso il dover lavorare alla creazione di palloni sempre nuovi e, possibilmente, migliori dei precedenti. Almeno questo è quanto pare chiaro nell’ascoltare quanto dichiarato da Janneke van Oorschot, progettista di Adidas: “A nostro avviso il pannello a forma di stella è una forma ideale, in grado di conferire alle leggendarie finali del recente passato l’attenzione che si meritano. I colori utilizzati, che rappresentano la Spagna e Madrid, rendono il pallone elegante e assolutamente perfetto per un’altra 
leggendaria finale di UEFA Champions League”.
Innovation Team di Adidas che è già al lavoro, oltre che per il pallone del Mondiale 2014, anche per altre competizioni.
In quel di Herzogenaurach stanno infatti già lavorando per conto di UEFA e CAF. Chissà cosa ci aspetta in un prossimo futuro…
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