Barcellona 19 volte campione di Spagna

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E fu così che, al termine di una stagione per lunghi tratti dominata, il Barça di Guardiola si aggiudicò il diciannovesimo campionato spagnolo della propria storia.

Guardiola centra unimportante vittoria già al suo primo anno da allenatore del Barça
Guardiola centra un'importante vittoria già al suo primo anno da allenatore del Barça

Tante, infatti, sono le vittorie riportate dalla squadra delle Rambla sino ad oggi.

A guidare questa speciale classifica, in Spagna, è il Real, ancora molto distaccato: 31, infatti, sono i titoli vinti dalla Casa Blanca.

Molto staccato dal Barcellona risulta invece essere l’Atletico Madrid, fermo dal 1996 a quota 9. Segue poi il Valencia a 6, Real Sociedad 2, Deportivo, Siviglia e Betis 1.

A livello puramente statistico possiamo elencare anche i record individuali, tanto per rinverdire anche un po’ i fasti di quello che è sempre stato il campionato spagnolo, in cui hanno militato moltissimi campioni.

Il giocatore con più presenze nella storia della Liga è un monumento del Barça: Andoni Zubizarreta. L’ex portiere Blaugrana, infatti, ha giocato ben 622 match del massimo campionato spagnolo. Seconda posizione per Eusebio Sacristan Mena, anche lui sette stagioni al Barça, a quota 543, giusto una più di Buyo, 11 stagioni al Real.

Il giocatore più titolato della storia del campionato è invece Gento, che vinse ben 12 volte la Liga in 19. Secondo di questa speciale classifica è invece Pirri, 10 successi in 17 stagioni, mentre terzo risulta essere Amancio, fermo a 9 trofei vinti in 14 anni. Tutti e tre, “ovviamente”, con la camiseta delle merengues.

Il miglior goleador della storia è invece Telmo Zarraonandia Montoya, basco di Erandio che segnò ben 251 goal in 277 partite (tutte disputate con la maglia dell’Atlethic Bilbao), con una media goal di 0,91 reti a partita. Media che è battuta solo, parlando dei giocatori che sono almeno in tripla cifra, da Isidro Langara Galarraga, capace di segnare 104 goal in 90 partite con la maglia dell’Oviedo, con una media di 1,04 reti a partita. Ottima, comunque, anche la media di un altro giocatore dell’Atlethic, Augustin Sauto Arana: anche lui, infatti, segnò una media di 0,91 reti a partita, riuscendo infatti a centrare il bersaglio 108 volte in 118 partite. Primo tra i giocatori ancora in attività, ovviamente, Raul: quinto in classifica totale (a quota 226 reti) si trova a tre goal da Cesar Rodriguez, quattro da Di Stefano e undici da Hugo Sanchez. Almeno il secondo posto in classifica, quindi, è ampiamente alla sua portata. Può invece puntare la top ten Eto’o, dodicesimo a quota 161: il decimo posto, occupato da Juan Arza, è lontano solo 21 reti, distanza che può tranquillamente colmare in una sola stagione con la media goal che si ritrova (0,58 reti a partita).

Tra gli allenatori, invece, il “più presente” è Aragones, 757 timbri sul cartellino. Dietro di lui Irureta a 612 e Munoz a 601.

Il più vincente è proprio quest’ultimo, capace di vincere 9 volte la Liga, tutte col Real. Secondi a parimerito Cruyff ed Herrera, con l’olandese davanti di una spanna in quanto capace di raccogliere quattro allori (tutti col Barça) in sole otto stagioni, mentre Herrera ha raccolto lo stesso bottino in ben quattordici stagioni (vittorie raccolte a metà tra Atletico e Barcellona).

Insomma, infornata di campioni straordinaria.

A questi si aggiungano poi i vari Zidane, Cannavaro, Di Stefano, Kopa, Suarez, Cruyff (da giocatore), Maradona, Stoichkov, Ronaldo, Rivaldo, Figo, Ronaldinho, ecc., tutti capaci di vincere il pallone d’oro militando proprio in una squadra spagnola.

Maradona è uno dei tanti grandi campioni che hanno contribuito a fare grande la Liga
Maradona è uno dei tanti grandi campioni che hanno contribuito a fare grande la Liga

Ma non solo… a questi andrebbero aggiunti tantissimi altri grandi giocatori, da Puskas a Messi, che in queste statistiche spicce non trovano posto ma che hanno contribuito e contribuiscono fattivamente a rendere la Liga uno dei migliori campionati del mondo.