Champions League 2008-2009: Ottavi di finale – 25/02/09

Drogba regala la vittoria al Chelsea (soccerlens.com)
Drogba regala la vittoria al Chelsea (soccerlens.com)

L’Inghilterra si dimostra off limits per le nostre compagini: delle due squadre impegnate in terra d’Albione, infatti, nessuna ha riportato a casa nemmeno un pareggio.

Dopo la sconfitta di ieri della Roma, infatti, cade oggi anche la Juventus, arenatasi contro lo scoglio Chelsea.

Juventus che parte molto male e prova ad uscire alla distanza, ma non riesce ad imporre il suo gioco. Mancano le idee. A darle dovrebbe essere Tiago, che però dimostra di non essere all’altezza della situazione.

Il Chelsea passa subito: dopo dodici minuti Tiago va mollissimo a pressare Kalou sulla trequarti, così che l’ala ivoriana ha tutto il tempo di giocare il pallone come meglio crede, per verticalizzare poi verso il connazionale Drogba; la trappola del fuorigioco non scatta, così che Didier può stoppare e calciare verso la porta, con Buffon che non può nulla per opporsi, così Drogba, accantonato da Scolari e rivitalizzato da Hiddink, firma la rete della vittoria Blues sulla Juventus.

E proprio questa è, a mio avviso, una delle questioni fondamentali di questo incontro: con Scolari la Juventus avrebbe potuto avere più possibilità di passare.

Intendiamoci, non che con il Santone olandese – appena arrivato, poi – non esistano possibilità per i bianconeri, ma resta comunque il fatto che il Chelsea di Scolari appariva una squadra più abbordabile.

Volendo guardare anche il mattatore della serata, Drogba, è un giocatore che, come già detto, era stato accantonato da Scolari, che sembrava non vederlo. Da più parti i media avevano anche iniziato a paventare che potesse essere un giocatore ormai finito, che avrebbe lasciato Londra, ecc. Con il cambio di allenatore, però, Drogba si è ritrovato e sembra essere un punto fermo di questa squadra, tanto che qualora il Chelsea dovesse approdare ai quarti lo dovrebbe in buona parte anche alla rete che ha realizzato stasera.

Di sicuro ciò che è apparso guardando questa partita è che non è così che si possono vincere le partite: le tre italiane hanno dimostrato come in questo momento il calcio italiano sia inferiore a quello inglese. Ad ora sono buone le possibilità che le nostre compagini vengano tutte e tre eliminate. Sarebbe un’ecatombe.

Inglesi che potrebbero approdare in quattro ai quarti, perché anche il Liverpool fa la sua parte: i Reds, infatti, si impongono 1 a 0 al Bernabeu di Madrid e pongono una discreta ipoteca sul passaggio del turno.

Certo, al ritorno se il Real facesse una prestazione d’altri tempi potrebbe ancora recuperare ed assicurarsi il passaggio del turno, ma in questo momento la squadra di Ramos – che da quando è arrivato sta comunque ben comportandosi e gli si devono fare i complimenti più che doverosi – non sembra poter essere in grado di opporsi efficacemente all’undici guidato da Rafa Benitez. Benitez che è un grande stratega, un allenatore fatto per la Champions: il suo Liverpool non ha mai avuto un gioco esteticamente apprezzabile (lontanissimo da quello fatto vedere a sprazzi nelle ultime edizioni da Milan, Arsenal, Manchester, Barcellona…) ma sempre ordinatissimo. E’ proprio così che negli ultimi anni il Liverpool ha sempre fatto molta strada in Champions, ed è così che con ogni probabilità i Reds riusciranno ad approdare ai quarti (il Real del resto aveva già dimostrato contro la Juventus di patire contro le squadre ben messe in campo).

A decidere la partita è un colpo di testa di Benayoun, che a otto dal termine firma il match point.

Alla mezz’ora, in realtà, Higuain aveva firmato la rete del possibile vantaggio madridista, ma la terna arbitrale italiana aveva annullato per fuorigioco (che sembrerebbe esserci).

Real che si giocheranno quindi tutto ad Anfield, ma la strada per loro si è fatta molto in salita…

Buon pareggio, invece, per il Panathinaikos che riesce a bloccare sull’1 a 1 il Villareal.

Nonostante un buon Rossi, piuttosto spumeggiante, il Villareal non riesce infatti ad avere la meglio sui greci, pur meritando qualcosa di più.

Greci che passano al 59′ con un grandissimo destro di Karagounis, che pesca il jolly dalla media distanza.

Otto soli minuti più tardi, però, Pires, entrato subito dopo la rete degli ospiti al posto di Eguren, va giù in area e Platz non ha dubbi: rigore. Sul dischetto si presenta il nostro Giuseppe Rossi che, freddessimo, spiazza Galinovic e realizza.

Al ritorno i Prasinoi partiranno sicuramente favoriti, ma c’è da aspettarsi un Villareal che le proverà tutte per segnare (posto che un pareggio con due o più goal qualificherebbe il Sottomarino Giallo) e visto il maggior tasso tecnico degli spagnoli le possibilità che Rossi e compagni passino ci sono ancora sicuramente tutte.

Ribery firma una doppietta in Portogallo (skysports.com)
Ribery firma una doppietta in Portogallo (skysports.com)

Chi invece può dirsi già sicuro del passaggio del turno è il Bayern Monaco, impostosi in grande stile a Lisbona con un 5 a 0 tondo tondo.

Tedeschi che passano in chiusura di primo tempo con un Ribery travolgente, che dopo aver fatto scontrare l’uno contro l’altro due difensori lusitani buca Tiago in uscita.

Passano dieci minuti dall’inizio della seconda frazione e Klose, di testa, raddoppia.

Sei minuti più tardi Ribery su rigore chiude la partita prima che una doppietta del nostro Toni in chiusura (84′ e 90′) chiuda anche il discorso qualificazione.