Decise le fasce per il sorteggio dei gironi di Euro 2012

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Sono stati sorteggiate le fasce valide per il sorteggio dei gironi del prossimo Campionato Europeo. Andiamo subito a vederle.

Urna 1: Ucraina, Polonia, Spagna, Olanda.
Urna 2: Germania, Italia, Inghilterra, Russia.
Urna 3: Croazia, Grecia, Svezia, Portogallo.
Urna 4: Francia, Eire, Danimarca, Repubblica Ceca.

Insomma, un’urna due di assoluto valore. A fronte della prima, che contenendo i nomi delle due nazioni organizzatrici perde molto, pur contenendo il bussolotto della grandissima favorita.

Portogallo e Francia fluttuano poi come mine vaganti rispettivamente nella terza e nella quarta urna.

Il che lascia prospettare uno scenario apocalittico non da ridere: è tutt’altro impossibile, infatti, che l’urna di Kiev sancisca la creazione di un gruppo contenente Spagna, Germania, Portogallo e Francia. Ovvero sia un gruppo in cui si giocherebbe ogni singolo secondo alla morte ed in cui nemmeno i campioni in carica (e del Mondo) spagnoli potrebbero concedersi la benché minima distrazione.

E se si pensa poi che nel contempo potrebbe essere sorteggiato anche un girone con Polonia, Russia, Grecia ed Eire ecco che si capisce facilmente come l’avere designato Ucraina e Polonia come paesi organizzatori può risultare un problema – da questo punto di vista – in sede di spareggio.

Quali sono le prospettive dell’Italia?

Beh, si va dal poter essere inserita al posto della Germania nel gruppo “di ferro” al poter finire, al pari della Russia, nel girone sulla carta più morbido possibile (per quanto dopo la figuraccia in Sudafrica sarebbe bene non snobbare nessun impegno).

Molto farà quindi il sorteggio.

Di certo resta il fatto che appare palese come l’Europeo sia un torneo estremamente difficile e complicato. Dove praticamente la metà delle squadre si presentano ai nastri di partenza con qualche velleità di vittoria (oltre alle favoritissime Spagna e Germania, infatti, anche Olanda, Italia, Inghilterra, Portogallo e Francia possono vantare rose rispettabili e sicuramente andranno nell’Europa dell’Est decise a giocarsi tutte le proprie chance), dove possono uscire gironi davvero tremendamente difficili o comunque mediamente di alto livello ed in cui non ci sono squadre materasso che fanno più folklore che altro.

Certo, il Mondiale resta il Mondiale. Ma è indubbio dire che l’Europeo resta più difficile.

Cosa servirà alla nostra nazionale, quindi?

Sicuramente un sorteggio favorevole, che possa magari darci modo di chiudere il nostro girone in prima posizione.

E poi tanta, tanta compattezza. Ed una condizione fisico-atletica invidiabile.

Perché posto che il livello medio è molto alto (anche togliendo il picco assoluto rappresentato dalla Spagna e quello notevolmente importante che è incarnato dalla Germania restano, come detto, tante squadre di livello e tante altre più che discrete) a fare la differenza potrà sicuramente essere quello.

Correre di più e correre meglio degli avversari, per non farsi schiacciare da nessuno. E, anzi, magari riuscire a fare forcing continuo con cui abbattere anche la squadra più ostica.

Difficile fare oggi dei pronostici, laddove non sappiamo nemmeno la composizione dei gironi.

Certo è, però, che la Spagna avrà voglia di scrivere la storia vincendo anche questo Europeo dopo l’accoppiata Europeo-Mondiale chiusa tra il 2008 e il 2010.
E che la Germania ha un movimento in netta crescita. Il che riflette i suoi effetti più che benefici anche nei confronti di una nazionale che ha davvero  le credenziali per potersi presentare ai nastri di partenza come vero contender di fronte ai maestri spagnoli.