Emiliano Sala: il bomber troppo scarso per la Lega Pro

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Il 31 ottobre del 1990 in quel di Cululú (dipartimento di Las Colonias, provincia di Santa Fe) nacque un bimbo, di origine italiana come molti dei suoi compatrioti, con il goal nel sangue.

Ancora non si poteva sapere, ovviamente, ma anche nel futuro di Emiliano ci sarebbe stato il calcio.

Cresciuto calcisticamente in Francia, nel settore giovanile del Bordeaux, esordirà in prima squadra l’8 febbraio del 2012 in Coppa di Francia contro il Lione, subentrando ad Henrique nel corso dei supplementari.

Proprio al termine di quella stagione, in cui oltre all’esordio in prima squadra Emiliano riuscì a marcare 11 goal in 30 match con la seconda squadra dei girondini, il suo procuratore decise fosse arrivato il momento di fargli cambiare aria, quantomeno in prestito.

Così il fratello di Gonzalo Higuain – il suo agente, appunto – decise di provare a portarlo in Italia. Partendo dalla gavetta, ovviamente, ossia offrendolo ad alcune squadre di Lega Pro. Tra cui, si dice, il Sorrento.

Ebbene, nonostante le caratteristiche interessanti, l’esordio in prima squadra a Bordeaux e la stagione disputata a buon livello con la squadra B, nessun team di Lega Pro pensò fosse opportuno provare a dare una chance al ragazzone di Cululú.

Che così dovette accontentarsi di rimanere in Francia, passando all’Orleans. In prestito.

Questa è storia della scorsa stagione: il granatiere di Santa Fe si cala nella realtà del Championnat National e s’impone a suon di goal.Emiliano Sala

L’Orleans ha un attacco modesto (finirà con 43 realizzazioni all’attivo, 25 meno del Creteil), che sarebbe disastroso senza il suo apporto. A fine campionato saranno 19 le reti siglate dal bomber di Cululú, secondo miglior marcatore del campionato (al pari del senegalese Diafra Sakho del Metz e a 7 lunghezze da Romain Pastorelli del Bastia).

Davvero un bomber del genere non avrebbe fatto comodo a nessun club di Lega Pro?

Visto l’exploit di Orleans, quindi, quest’anno il Bordeaux ha deciso di dargli un’altra chance di crescere in prestito, questa volta in Ligue 2. Più precisamente al Chamois Niortais.

Con il Niort invischiato nella lotta per non retrocedere, Sala si sta ripetendo, anche se su livelli più “normali”. Ad oggi il bomber italoargentino è infatti a quota 6 realizzazioni, la metà di quello stesso Diafra Sakho che – forte di una squadra che sta dominando il campionato – si candida ad essere il marcatore principe della Ligue 2.

Storie strane di un calcio in cui troppo spesso ci si affida alle conoscenze ed ai favori, piuttosto che ai veri valori in campo.

Conosco diverse squadre di Lega Pro cui i 187 centimetri di potenza di questo ragazzone avrebbero fatto molto comodo…

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