Eriksen all’Inter: a gennaio o a giugno?

Ieri il post sul possibile arrivo di Eriksen all’Inter ha scatenato una serie di discussioni in più gruppi Whatsapp/Telegram in cui sono inserito.

Le varie diatribe vertevano tutte sull’opportunità di spendere 20/22 mln di euro per il cartellino di un giocatore che tra sei mesi si libererà a zero.

Partiamo da un presupposto: dire che i parametri zero non esistano perché vanno pagate le commissioni all’agente ha un senso relativo.
Le commissioni agli intermediari, infatti, le si paga anche sui trasferimenti che prevedono un passaggio di denaro tra società.

Certo, così come i calciatori che si trasferiscono a zero euro di cartellino tendono a speculare di più sulla richiesta di contratto allo stesso modo la cosa può valere per un intermediario; dubito però che la cifra che l’agente chiederebbe nel caso in cui il suo assistito si trasferisse oggi sarebbe di ben 20 milioni inferiore a quella che chiederebbe a giugno.

Ciò detto quindi riterrei abbastanza secondaria la questione bonus alla firma e mi concentrerei su ciò che potrebbe essere meglio per l’Inter dal punto di vista operativo.

✅ ERIKSEN ALL’INTER: ASPETTO ECONOMICO

Come detto è evidente che l’Inter avrebbe l’interesse economico di posticipare il trasferimento a giugno: anche ipotizzando che sia il calciatore che l’agente chiederebbero più di quello che pretenderebbero oggi, tenderei ad escludere che la differenza sarebbe di 20 milioni.

In questo senso, quindi, meglio aspettare luglio.

Eriksen all'Inter
✅ ERIKSEN ALL’INTER: ASPETTO TECNICO

Sebbene nutra qualche riserva sull’adattabilità assoluta di un giocatore come il danese nel contesto contiano, è evidente che si tratta di uno dei migliori al mondo nel suo ruolo, un talento purissimo che eleverebbe di molto il tasso tecnico della squadra.

In questo senso, quindi, meglio chiudere il trasferimento subito.

✅ ERIKSEN ALL’INTER: AMBIENTAMENTO

Chiaro che prima il ragazzo arriva e prima si può acclimatare al nuovo paese, la nuova cultura e soprattutto il nuovo calcio in cui si troverà a giocare; vero anche però che solitamente trasferirsi a gennaio mette meno in condizioni di arrivare ad un ambientamento rapido.

Non so quanto varrebbe la pena cacciare 20 mln sulla base dell’idea di un ambientamento “precoce”.

✅ ERIKSEN ALL’INTER: POLLO DA SPENNARE

Altro elemento che potrebbe far tentennare l’Inter è l’effetto “pollo da spennare”: il mercato viaggia anche su logiche “psicologiche” note ai più: quando vendi un calciatore a peso d’oro, ad esempio, chiunque da lì in poi ti chiederà cifre importanti per qualsiasi giocatore, sapendo che hai le tasche gonfie e volendone quindi approfittare.

Andare a pagare 20/22 mln un giocatore in scadenza lancerebbe un po’ un messaggio simile sul mercato europeo: “non ci facciamo problemi a spendere, chiedeteci cifre importanti anche per giocatori che potremmo firmare gratis, non c’è problema”.

Eriksen all'Inter

Il punto diventa nemmeno più se tu sia disposto a spendere qualsiasi cifra per qualsiasi giocatore ti possa interessare in quel momento; il punto diventa la narrazione che di te e del tuo agire si fa, un po’ come quella che vuole Marotta particolarmente munifico con le commissioni degli agenti, quando guardando i dati euopei si può notare come si tratti di un mercato che muove centinaia di milioni l’anno, certo non tutti spesi da Marotta (vale anche per il suo periodo juventino)…

In questo senso, quindi, non dico che sarebbe meglio non acquistare il giocatore subito, ma di sicuro riuscire a tirare il prezzo darebbe al mercato un segnale ben diverso da quello su descritto.

✅ ERIKSEN ALL’INTER: CONCORRENZA

Posto che magari l’agente di Eriksen è subissato dalle offerte per il proprio assistito, ciò che emerge dai rumors di mercato – italiani, almeno – ad oggi è che nonostante sembri strano l’ex fantasista dell’Ajax non sembra avere la fila di pretendenti fuori dalla porta di casa.

Se sul mercato di gennaio l’Inter potrebbe non trovare concorrenza, lo stesso non lo si può dare per scontato pensando a luglio, perché in sei mesi tutto può cambiare.

In questo senso, quindi, assolutamente meglio chiudere subito il discorso.

✅ ERIKSEN ALL’INTER: FIRMA SUBITO, TRASFERIMENTO A GIUGNO

Ovviamente chiudere subito il discorso non deve per forza di cose significare che il ragazzo debba muoversi già in gennaio. Se la memoria non mi inganna i club hanno possibilità di far firmare un contratto ad un giocatore che ha un contratto in scadenza con un altro club a partire da febbraio.

Eriksen all'Inter

A questo punto credo sia chiaro che l’Inter, nel caso in cui non riesca ad anticiparne l’acquisto, debba far firmare un contratto ad Eriksen il prima possibile, proprio per blindare il ragazzo e renderlo impermeabile ad eventuali offerte che potrebbero spuntare nei prossimi mesi.

Probabilmente l’opzione che prediligerei io sarebbe questa, anche se col discorso Scudetto così aperto sarei tentato di affondare il colpo immediatamente…

✅ ERIKSEN ALL’INTER: ACCORDO PER LUGLIO

Ovviamente il giocatore potrebbe però non gradire questa possibilità: l’accordo che si dice essere stato trovato tra le parti può infatti riguardare solo il caso in cui il trasferimento avvenga in questa finestra, mentre andrebbe rinegoziato se l’Inter non trovasse l’accordo col Tottenham. Una eventualità che ovviamente farebbe molto comodo al giocatore, che si terrebbe le mani libere proprio per eventuali nuove offerte.

Con un però: non firmare un rinnovo né un contratto con l’eventuale futuro club potrebbe mettere in difficoltà il ragazzo nel caso in cui nei prossimi mesi dovesse subire un infortunio grave.

Non che finirebbe col fare la fame, ma immaginate un infortunio da 6/8 mesi patito in aprile, con un contratto in scadenza col Tottenham e nessun accordo firmato con altri club. Chi si prenderebbe un giocatore infortunato, perlomeno alle condizioni che il ragazzo potrebbe spuntare firmando ora che è sano?

Eriksen all'Inter

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