Europeo under 21 2015 – Top XI prima giornata

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Si è conclusa la prima due giorni dell’Europeo under 21 che si sta disputando in Repubblica Ceca e dopo aver aperto un “diario” sulla manifestazione sulla mia pagina Facebook, che vi invito a seguire, ho dato ieri i voti alla pessima prestazione degli Azzurrini contro la Svezia.

Oggi approfondirei invece l’aspetto riguardante i singoli, tracciando l’11 migliore espresso da questo primo turno.

Marc-André ter Stegen

In porta si è a mio avviso confermato, come da Top XI pre-Europeo, il Blaugrana Ter Stegen, autore di una buona prova contro la Serbia.
Il portiere tedesco ha potuto poco sul goal del vantaggio serbo, dove la mancanza principale è stata quella di Knoche. Si è invece poi disimpegnato bene con alcune parate nell’arco del resto della partita, con cui ha blindato la propria porta.
Devo comunque dire che la prima giornata non ha offerto super prestazioni da parte di alcun portiere.

Pavel Kadeřábek

Per quanto concerne il miglior terzino destro pochi dubbi, vince Kadeřábek a mani bassissime.
Il terzino ceco, miglior giocatore della sua nazionale, spinge con buona continuità trovando anche un bel goal poco oltre la mezz’ora del primo tempo.
Questo Europeo poteva rappresentare una bella vetrina per lui… se solo l’Hoffenheim non ne avesse ufficializzato l’acquisto proprio a poche ore dal suo esordio.

Paulo Oliveira

Nel Portogallo capace di imporre subito uno stop alla giovane nazionale inglese c’è stato un giocatore in particolare ad essersi erto sopra gli altri, a mio avviso. Parlo di Paulo Oliveira, 23enne centrale difensivo dello Sporting cresciuto nel Vitória Guimarães. E’ stato proprio lui, infatti, a guidare la difesa lusitana nella non semplice battaglia del Městský Stadion. Difficile più che mai vista la presenza di un certo Harry Kane tra le fila inglesi…

Matthias Ginter

Sempre in mezzo alla difesa va segnalata la buonissima prestazione del campione del mondo in carica Ginter, che ha disputato una partita di buonissimo livello contro la Serbia. Senso della posizione e chiusure tempestive che non hanno potute evitare il goal di Filip Đuričić, in un’occasione in cui ha sbagliare è stato comunque più che altro il compagno di reparto Knoche.

Jonas Knudsen

Se è vero come è vero che tra i centrali andrebbero sottolineate anche le ottime prove dei danesi Vestergaard e Christensen, ecco che un rappresentante della Danish Dynamite trova spazio sulla fascia di sinistra, dove Jonas Knudsen la spunta di un’incollatura su Guerreiro del Portogallo.
Presenza costante in entrambe le fasi di gioco, Knudsen risulta fondamentale nella rimonta dell’under 21 danese nei confronti dei padroni di casa ceki.

Emre Can

Il vero motore della Germania.
Oltre al bel goal confezionato per rimontare la segnatura di Filip Đuričić il centrocampista d’origine turca ha messo in mostra un gioco di lotta e di governo, con tanta sostanza in fase di non possesso e qualità palla al piede.
Davvero un buonissimo giocatore, come già sapevamo. Ora c’è solo da capire quanto ci metterà Aaron Rodgers a riportarlo nel suo ruolo naturale anche in quel di Liverpool.

Oscar Lewicki

Ai playoff era stato capace di giustiziare la nazionale francese, non esattamente l’ultima delle arrivate in tema di under 21. Ieri è stato invece uno dei massimi protagonisti della rimonta all’Italia, condita anche da un suo assist. Giocatore sempre molto “vivo”.

Pione Sisto

Entra nella ripresa e per qualcuno cambia la partita.
In realtà il match tra ceki e danesi aveva iniziato a girare già prima del suo ingresso in campo, ma è fuor di dubbio che l’entrata del ragazzo di origini sudanesi dia una bella spalla al match.
Seguito a lungo in passato dalla Juventus, ovviamente recensito nel mio “La carica dei 301″, Sisto entra e spariglia le carte con dribbling ed accelerazioni continue, più diverse conclusioni a rete.
Alla fine è proprio suo il goal decisivo: un tocco da calcetto con cui abbatte le ultime resistenze ceche.

Filip Đuričić

Era uno dei giocatori serbi più attesi, non ha tradito le aspettative riposte su di lui.
Tecnicamente non lo si scopre certo oggi, anzi. Il ragazzo ha solo bisogno di ritrovarsi dopo le difficoltà incontrate una volta che lasciò l’Olanda.
Questo Europeo può sicuramente essere un’ottima occasione per rilanciarsi. La prima chance l’ha sfruttata benino, dai.

Bernardo Silva

Alla fine il Portogallo parte col 4-3-1-2 a differenza del 4-2-3-1 che immaginavo avrebbe utilizzato, ma Bernardo Silva ovviamente è presente. Trequartista centrale ma con licenza di svariare su entrambe le fasce, là dove può provare a mettere in mostra dribbling e conduzione della sfera in velocità. Il giocatore non lo scopriamo certo oggi, non per nulla è uno dei quattro giocatori già inseriti nella Top XI del pre-Europeo.

Jan Kliment

Fa strano che una squadra che perde, per altro in casa, la prima partita di un torneo possa dare ben due giocatori alla Top XI di giornata. Eppure nel grigiore generale mostrato dalle punte in questa prima due giorni di under 21 (ci potrebbe essere Guidetti, che comunque a livello di prestazione non mette in mostra nulla di memorabile) mi sento di premiare anche questo attaccante molto mobile che non dando punti di riferimento alla retroguardia e svariando lungo tutto il fronte d’attacco prova da par suo ad aprire la difesa danese.
Non siamo certo di fronte ad un giocatore con chissà quali doti. La sua abnegazione tattica, però, gli vale questa nomination.


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