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Sono terminati tutti i principali campionati Europei, ma prima di gettarci a capofitto nelle mille trattative che animeranno questo rovente calciomercato estivo vediamo di fare il punto della situazione rispetto a chi vince, retrocede o va in Europa.
Italia
Ad aggiudicarsi lo scudetto, diciassettesimo della propria storia, è l’Inter di Mourinho, che centra quindi subito il bersaglio grosso alla sua prima esperienza in Italia.
Juventus e Milan, che dall’anno prossimo saranno orfane rispettivamente di Nedved e della coppia Maldini-Ancelotti, accompagneranno la squadra di Moratti in Champions League mentre la Fiorentina passerà dai preliminari per ritentare l’avventura nella principale competizione a livello Europeo.
Genoa, Roma e Lazio (grazie alla vittoria in Coppa Italia, invece, parteciperanno alla prima edizione dell’Europa League, competizione che dalla prossima stagione prenderà il posto della Coppa UEFA. I Giallorossi, sesti in campionato, inizieranno la loro avventura europea il 30 luglio, entrando in scena nel terzo turno preliminare della competizione. Le altre due compagini italiane, invece, torneranno ad assaporare il gusto d’Europa il 20 agosto, scendendo in campo nel turno di playoff.
A retrocedere in Serie B, infine, saranno Torino, Reggina e Lecce, il cui posto verrà preso da Bari, Parma e dalla vincente dei playoff (che uscirà tra questa rosa di nomi: Livorno, Grosseto, Empoli e Brescia).
Capocannoniere del torneo a quota 25 reti è Zlatan Ibrahimovic che precede di una lunghezza il bolognese Di Vaio ed il genoano Milito, con cui dovrebbe far coppia in Nerazzurro la prossima stagione.
A livello statistico da sottolineare anche come l’Inter sia la squadra col maggior numero di vittorie (25), il minor numero di sconfitte (4), il miglior attacco (70 goal fatti, tanti quanti quelli realizzati dal Milan), la miglior difesa (32 reti subite) e la miglior differenza goal (+38).
Maggior numero di pareggi, invece, per il Lecce, ben 15; salentini che terminano la stagione anche con il minor numero di vittorie (5) e la peggior difesa (67 reti subite).
Il minor numero di pareggi viene invece fatto registrare da Fiorentina e Lazio, che hanno fatto segnare il segno X in pagella solo 5 volte.
La squadra che ha perso più partite è stata il Torino, mentre la Reggina è quella che ha fatto registrare il peggior attacco (30 reti fatte) e che ha avuto la peggior differenza reti (-32).
Inghilterra
E’ il Manchester United ad aggiudicarsi la Premier League grazie ad un cammino piuttosto regolare che ha visto i Red Devils giungere in prima posizione a quattro punti dal Liverpool secondo.
Proprio il Liverpool, assieme al Chelsea, accompagnerà lo United nella prossima Champions League, con l’Arsenal che dovrà passare dai preliminari per poter fare altrettanto.
Qualificate in Europa League, invece, Everton, Aston Villa e Fulham.
A retrocedere nel The Championship saranno invece Newcastle, Middlesbrough e West Bromwich Albion, il cui posto in Premier verrà preso da Wolverhampton, Birmingham e Burnley.
Nicolas Anelka si laurea capocannoniere del campionato con 19 reti all’attivo, una più di Cristiano Ronaldo e tre più di Steven Gerrard.
A livello statistico il maggior numero di vittorie è stato riportato dallo United (28), che ha anche la miglior difesa (24 reti subite, tante quante il Chelsea).
Miglior attacco, invece, per il Liverpool (77 reti segnate), squadra che riporta anche la miglior differenza reti (+50) ed il minor numero di sconfitte (2).
Ad aver effettuato il maggior numero di pareggi è invece il Newcastle (13), squadra che condivide, assieme al Middlesbrough, il triste primato del minor numero di vittorie (7), Boro che è anche la squadra col peggior attacco del campionato (28 reti realizzate).
La squadra capace di raccogliere il minor numero di pareggi è il City (5), mentre il West Bromwich Albion è quella che ha fatto segnare il maggior numero di sconfitte (22), la peggior difesa (67 reti incassate) e la peggior differenza reti (-31).
Spagna
A vincere l’edizione 2008/2009 della Liga spagnola è il Barcellona di Pep Guardiola, che vincendo anche Champions e Copa del Re mette a segno uno storico triplete.
A fare compagnia al Barça nella prossima Champions ci saranno quindi Real Madrid e Siviglia, rispettivamente seconda e terza in campionato, mentre l’Atletico Madrid prenderà parte ai preliminari.
L’Europa League verrà invece disputata da Villareal, Valencia e Athletic Bilbao (qualificatosi grazie alla Copa del Re).
Retrocedono, infine, Betis, Numancia e Recreativo Huelva, il cui posto in Primera Division sarà preso da Xerex, Tenerife e Real Saragozza.
Capocannoniere del torneo è Diego Forlan, capace di realizzare ben 32 reti, due in più di Samuel Eto’o, secondo, e quattro più di David Villa, terzo.
A livello statistico è il Barcellona ad aver raccolto il maggior numero di vittorie (27), così come sono sempre i Blaugrana ad aver perso il minor numero di partite (5), ad avere il miglior attacco (104 reti realizzate, 2,7 a partita), la miglior difesa (34 goal subiti) e la miglior differenza reti (+70).
E’ invece l’Osasuna la squadra ad aver raccolto il maggior numero di pareggi (13), mentre lo Sporting Gijon quella ad aver pareggiato meno volte (1), ma perso di più (23) e ad aver avuto la peggior difesa (78 goal subiti) oltre che la peggior differenza reti (-33).
Peggior attacco, invece, quello del Recreativo (33 goal segnati), squadra che ha anche fatto registrare il minor numero di vittorie (8).
Germania
E’ il Wolfsburg, per la prima volta nella propria storia, a laurearsi campione di Germania vincendo la Bundesliga edizione 2008/2009 con due punti di vantaggio sul Bayern Monaco, squadra direttamente qualificata alla prossima Champions League.
Sarà invece lo Stoccarda, terzo, a giocarsi l’accesso alla massima rassegna continentale provando ad entrare per la porta di servizio, i preliminari.
Herta Berlino, Amburgo e Werder Brema (vincitore della DFB Pokal) saranno invece le squadre impegnate nella prossima Europa League.
Direttamente retrocesse in Zweite Liga Karlsruhe ed Arminia Bielefeld, il cui posto verrà preso da Fiburgo e Magonza. Si sono invece giocati l’ultimo posto disponibile in Bundesliga la terz’ultima del massimo campionato tedesco (Energie Cottbus) e la terza della seconda serie (Norimberga); alla fine a spuntarla è stato proprio il Norimberga, capace di imporsi 3 a 0 allo Stadion der Freundschaft e 2 a 0 in casa, al Frankenstadion.
Capocannoniere del campionato è Grafite che con 28 reti all’attivo batte di due lunghesse Edin Dzeko, suo compagno di squadra. Terzo in questa speciale classifica è invece Mario Gomez, che il prossimo anno passerà al Bayern Monaco, fermo a 24.
A livello statistico la squadra capace di vincere il maggior numero di partite è stato il Wolfsburg (21), compagine che ha fatto segnare anche il miglior attacco (80 reti all’attivo) e la miglior differenza reti (+39).
Minor numero di sconfitte, invece, per il Borussia Dortmund (5), mentre è lo Schalke la squadra con la miglior difesa (35 reti subite).
Arminia Bielefeld con maggior numero di pareggi (16), minore di vittorie (4) e peggior attacco (29) oltre che peggior differenza reti (-27, alla pari con l’Energie Cottbus), Amburgo col minor numero di pareggi (4) e Karslruhe col maggior numero di sconfitte (21).
Hannover, infine, peggior difesa: 69 goal subiti.
Francia
E’ il Bordeaux di Laurent Blanc la squadra capace di interrompere il dominio quasi decennale del Lione: sono infatti i girondini ad aggiudicarsi la vittoria in Ligue 1, davanti all’Olympique Marsiglia, squadra che li accompagnerà nella prossima Champions. Lione, invece, che dovrà passare dai preliminari per tentare l’avventura nella massima competizione europea.
Tolosa e Lille, invece, le squadre che disputeranno la prossima Europa League mentre sono Caen, Le Havre e Nantes le retrocesse, il cui posto verrà preso da Lens, Montpellier e Boulogne.
André-Pierre Gignac del Tolosa è il capocannoniere del torneo con 24 reti, ben sette più di Hoarau e Benzema. E’ invece l’ex milanista Gourcuff ad essersi aggiudicato il premio di miglior giocatore del torneo, con Eden Hazard ad essere stato insignito del premio di miglior giovane, Hugo Lloris di miglior portiere ed Eric Gerets di miglior tecnico del campionato.
Bordeaux che ha vinto il torneo risultando la squadra più vincente (24 vittorie), ma è l’OM ad essere stata la compagine meno battuta (5), quella col miglior attacco (67) e miglior differenza reti (+32).
E’ invece il Tolosa la squadra con la miglior difesa (27) oltre che quella ad aver pareggiato di più (16, tanti quanti i pareggi del Rennes).
Il resto è tutto appannaggio del Le Havre che ha fatto registrare il minor numero di pareggi e di vittorie (rispettivamente 5 e 7), il maggior numero di sconfitte (26), il peggior attacco (30), la peggior difesa (67) e la peggior differenza reti (-37).
Olanda
E’ l’AZ di Van Gaal, tecnico che passerà ad allenare il Bayern Monaco, ad aggiudicarsi l’Eredivisie versione 2008/2009, ponendo fine allo strapotere di PSV, Ajax e Feyenoord che durava da oltre vent’anni.
AZ che è quindi qualificata direttamente in Champions, mentre a giocare i preliminari della prossima stagione sarà il Twente, con Ajax, PSV, Heerenveen (vincitrice della Coppa d’Olanda) e NAC Breda (vincitrice dei playoff) in Europa League.
Retrocede direttamente in Eerstedivisie il Volendam, il cui posto sarà preso dal VVV Venlo, mentre dovranno disputare i playout con alcune squadre della seconda divisione Roda e De Graafschap.
Capocannoniere del torneo è risultato essere Mounir El Hamdaoui, capace di realizzare 24 reti, una più di Luis Alberto Suarez e sei più di Marcus Berg.
A livello statistico i neo campioni olandesi sono risultati essere la squadra con la miglior difesa (22) e la miglior differenza reti (+44), mentre il miglior attacco è stato quello dell’Ajax (74).
Peggior difesa è risultata essere quella dello Sparta (66), mentre la squadra con la peggior differenza reti è stata il De Graafschap (-34).
Maggior numero di vittorie per l’AZ (25), che è anche la squadra che ha perso di meno (4), minore per Heracles, Roda, De Graafschap e Volendam (7), quest’ultimi che hanno anche avuto il maggior numero di sconfitte (19). La squadra che ha pareggiato di più, invece, è stata il NEC, mentre quelle che hanno pareggiato di meno AZ, Ajax e Groningen (5).
Scarpa d’Oro
Ad aggiudicarsi la Scarpa d’Oro europea come miglior goleador del continente è Diego Forlan, capace di realizzare ben 32 reti nella Liga spagnola campionato che avendo il più alto coefficente UEFA possibile (2) porta il punteggio di Forlan a 64, quattro punti davanti a Samuel Eto’o del Barcellona che avendo realizzato 30 reti si vede quindi staccato dall’uruguagio.
Terzo posizione per Marc Janko, punta in forza ai Red Bull Salisburgo: il giovane attaccante austriaco è infatti riuscito a segnare addirittura 39 reti in campionato, ma si vede penalizzato da un coefficente inferiore (1,5) che porta il suo punteggio a soli 58,5 punti.
Quarta posizione per Grafite e Villa che segnando 28 reti si portano a 56 punti, mentre quinto si piazza Dzeko con 26 goal e 52 punti. Subito alle sue spalle l’interista Ibrahimovic, 25 reti e 50 punti, che precede Di Vaio, Gignac, Gomez e Milito, tutti fermi a 24 reti e 48 punti.
Ottavo Leo Messi a quota 23 e 46 punti, nono Higuain a 22 e 44 e decimo Patrick Helmes, 21 reti e 42 punti.
mahor.. mi dici qualcosa su janko? c’è la possibilità che faccia il salto in qualche grande campionato? magari in una squadra di seconda fascia..
Direi che le possibilità di vedere in un campionato più competitivo rispetto a quello in cui gioca ora sono buonissime.
Purtroppo un infortunio lo ha rallentato parecchio: ai tempi in cui c’era il Trap sulla panchina dei Red Bull, infatti, lui si fece male e la sua esplosione, già sfiorata il primo anno a Salisburgo, è stata rimandata fino ad oggi.
E’ un giocatore completo, bravo tanto di testa quanto con entrambi i piedi.
Poi certo, giocare in Austria è come giocare, a voler essere larghi di manica, nella nostra Serie B… quindi qualora lo acquistasse una delle nostre squadre di A sarebbe comunque un’incognita.
Una chanche, comunque, la merita.
Avesse due o tre anni in meno e potessi parlarci gli consiglierei sicuramente di trasferirsi all’Ajax, che mi sembra la squadra perfetta per lui: il campionato olandese non è competitivo come Premier o Serie A ed in una squadra come i Lanceri ci si potrebbe inserire al meglio… giocano un calcio offensivo, schierano praticamente sempre il tridente e lui potrebbe davvero sostituire in tutto e per tutto Huntelaar, tanto che non mi stupirei di vedergli segnare tra i 20 ed i 30 goal anche in Olanda.
Avendo già 25 anni, però, rischierebbe di perdere un paio di stagioni così, arrivando al grande calcio con ancora poche cartucce da sparare.
Per questo, forse, una piazza come Napoli, Palermo o, salendo in classifica, Genoa potrebbe già tentarla.
Comunque, come detto, resta un’incognita.
E’ un giocatore molto interessante, ma non è detto che ripeta quanto fatto da Bierhoff… certo che se mantenesse le sue stesse proporzioni tra reti segnate in Austria e reti segnate in Italia sarebbe da comprare al volo… e non in una squadra di “media” fascia, ma direttamente in uno squadrone! 😀
Comunque per farmi perdonare il ritardo con cui ho risposto alla tua domanda ho preso spunto dalla stessa per fare un pezzo su di lui, col quale spero potrai toglierti un po’ di curiosità: http://sciabolatamorbida.wordpress.com/2009/06/02/marc-janko-il-bomber-viennese-che-fa-impazzire-salisburgo/