Marc Janko, il bomber viennese che fa impazzire Salisburgo

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Non avesse 25 anni farebbe parte della galleria di giovani stelline destinate, se tutto andrà per il verso giusto, ad illuminare a giorno il futuro del calcio mondiale.

Marc Janko ha segnato più di una rete a partita in questa stagione
Marc Janko ha segnato più di una rete a partita in questa stagione

Alla sua età, però, non può più essere ritenuto una giovanissima promessa.

Nonostante questo Marc Janko, nato il 25 giugno 1983 a Vienna, è reduce da una sola stagione ad alti livelli. Prima di quest’ultima annata, infatti, non si era mai messo in mostra con bottini particolarmente cospicui. Cresciuto nelle giovanili dell’Admira Wacker esordisce in prima squadra esordisce in prima squadra ventunenne e nella sua prima stagione da professionista colleziona 13 presenze e due sole reti.

Nonostante un bottino non particolarmente ricco viene ingaggiato dai Red Bull Salisburgo, squadra che vuole insediarsi ai vertici della Bundesliga Austriaca.

Il suo primo anno ai Rott-weiss va piuttosto bene: Marc gioca solo 18 volte ma mette subito in mostra un ottimo fiuto del goal, firmando 11 realizzazioni. L’anno successivo, però, arriva Giovanni Trapattoni sulla panchina della sua squadra e, complice un suo infortunio, lo spazio per lui si riduce: il tecnico italiano, infatti, può contare anche sugli esperti Lokvenc e Zickler oltre che su Orosz e l’ex bresciano Vonlanthen, così da decidere di schierare in sole 8 occasioni Janko, che troverà la via della rete solo due volte. Se a livello personale non resterà certo un’annata da ricordare Janko si toglie comunque una soddisfazione: i suoi Red Bull, infatti, vincono il campionato: lui è per la prima volta nella sua ancor breve carriera campione d’Austria. L’anno successivo, sempre col Trap in panchina, Janko scende in campo 14 volte, realizzando 5 reti.

Nel maggio dello scorso anno, poi, la decisione, da parte di mister Trapattoni, di lasciare Salisburgo per ritentare un’esperienza da Commissario Tecnico di una nazionale. Il suo posto di coach dei Red Bull viene quindi preso da Co Adriaanse, reduce da un’esperienza araba all’Al-Sadd. Il tecnico olandese decide subito di schierare la sua squadra in maniera molto offensiva, operando una scelta che pagherà immediatamente: il suo esordio in Bundesliga, infatti, è condito da ben 6 reti, con il tridente formato da Janko, subito promosso titolare, Zickler e Ngwat-Mahop a scherzare la difesa dell’SV Mattersburg, con il nostro Marc a rete subito in due occasioni, tanto per far capire come sarebbe stata l’antifona.

E proprio Janko sarà il maggior beneficiaro dell’atteggiamento spregiudicato del nuovo mister: dopo una esaltante cavalcata che porterà i Red Bull alla vittoria del titolo, infatti, Marc si laureerà capocannoniere del campionato con ben 39 centri (sugli 86 totale del suo team) in 33 match, una media assolutamente incredibile e che gli permetterà di sfiorare la vittoria della Scarpa d’Oro Europea. Sbriciolato, quindi, il precedente record di squadra: già a metà stagione, infatti, Janko era stato capace di realizzare 25 reti, infrangendo il record fatto segnare nella stagione 1990/1991 da Oliver Bierhoff, all’epoca capace di segnare “solo” 21 reti in tutta la stagione.[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=XTKJ6fa4ox8]

In vista degli assalti di mercato che la punta sicuramente subirà nei prossimi mesi i dirigenti del Rott-weiss si sono cautelati facendo firmare al giocatore un rinnovo del contratto sino al 30 giugno del 2013.

Il nome di Marc Janko, sportivo figlio d’arte (sua madre Eva vinse una medaglia di bronzo nel lancio del giavellotto alle Olimpiadi del 1968, suo padre Herbert è stato primatista nazionale di salto in alto), è già stato infatti accostato a numerose squadre: lo scorso gennaio, secondo quanto riferito dal suo agente, il giocatore è stato molto vicino al passaggio ai Celtic Glasgow, tanto che il ragazzo era già stato in visita allo stadio ed alle strutture di allenamento, che pare l’avessero colpito positivamente. La richiesta di 5 milioni di sterline, però, fece arenare la trattativa.

Ora, terminata la stagione, il prezzo del giocatore non può certo essersi ridotto. Con un bottino di ben 41 segnature (alle 39 reti realizzate in campionato, infatti, vanno sommate le due segnate in Coppa Uefa) il valore del suo cartellino non può che essere aumentato.

Su di lui, nazionale austriaco in sette occasioni (per un totale di 3 reti, con la prima apparizione in nazionale che risale al maggio 2006), pare si stiano infatti muovendo numerosi club europei: i Celtic, che come abbiamo detto sono già stati molto vicini a chiuderne l’ingaggio, ma non solo.

Lui, centravanti roccioso dal fisico asciutto e dalle lunghe leve (196 centimetri d’altezza per 83 kg di peso) oltre che dallo spiccato fiuto del goal, ha già espresso la sua preferenza: vorrebbe giocare in Premier League, campionato che si adatterebbe meglio alle sue caratteristiche. Tottenham, Middlesbrough e Blackburn Rovers si sono subito mosse per sondare il terreno.

La squadra che sembrerebbe però essere in vantaggio per il suo acquisto sarebbe l’Ajax, ancora alla caccia di un sostituto di Huntelaar, da poco trasferitosi al Real. E proprio Janko, con il suo fisico possente e la sua spiccata capacità realizzativa, ne sarebbe il sostituto migliore.

Il giocatore, però, è appetito anche dalle nostre compagini: c’è chi parla di lui come possibile alternativa a Milito, che passerà all’Inter in estate, chi invece lo vorrebbe vicino al Palermo, che con lui troverebbe un ottimo uomo d’area da affiancare a Miccole e/o Cavani. Ci sarebbe però anche la Roma su di lui, anch’essa sprovvista di un centravanti “classico”, così come il Cagliari, con Cellino che vedrebbe in lui il perfetto sostituto del partente Acquafresca. Sulle sue tracce è segnalato poi anche il Napoli, che dopo la delusione Denis parrebbe essere intenzionato a prelevare il bomber austriaco che verrebbe poi affiancato dal neo acquisto Quagliarella.

Janko è uno dei giocatori più appetiti a livello europeo
Janko è uno dei giocatori più appetiti a livello europeo

Insomma, le possibilità di vedere in Italia questo ragazzone, mancino naturale, dalle movenze agili sono tutt’altro che remote. Come al solito, però, c’è da capire con quanta decisione si muoveranno le nostre compagini sul mercato, soprattutto ora che non è più il nostro il campionato a godere di maggior potenza economica rispetto agli altri.

1 commento

  1. potrebbe essere l’acquisto ideale x il Palermo del presidente Zamparini che ci ha abituato a colpi simili di giovani bomber stranieri…ragazzo da tener sott’ occhio.

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