Immagini dal Mondo – Matty Burrows e l’incredibile tacco volante

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The Oval, Belfast.
Sono le 20.45 di martedì 5 ottobre quando Glentoran e Portadown scendono in campo per disputare l’undicesima giornata del campionato calcistico nordirlandese.

La situazione delle due compagini è opposta: da una parte Glens, reduci dal terzo posto della stagione precedente e lanciatissimi in prima posizione davanti a Crusuaders ed ai campioni in carica del Linfield, dall’altra i Ports, reduci da un sesto posto che sarebbe oro colato a fronte della pessima partenza del nuovo campionato. Perché per quanto abbia una partita in meno la squadra di Portadown si trova con dieci soli punti racimolati in nove match, una vera miseria.

Facendosi forza su di una difesa certo non granitica (la seconda peggiore del campionato, meglio solo di quel Donegal Celtic ultimo in classifica) gli ospiti riescono comunque a compiere una partita gagliarda, tenendo testa agli East Belfast Man lungo tutto il corso del match.[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=KzAZTdyOXcA]

Al novantesimo minuto di gioco, infatti, il tabellone raffigurante il risultato del match riporta ancora un impietoso 0 a 0. Niente da fare quindi per il pur prolifico attacco della squadra di casa, capace di segnare 18 reti nelle 10 precedenti uscite.
Confermata ancora una volta, insomma, la maledizione del The Oval: 4 partite, 5 sole reti segnate.

Oppure no?
No.

Perché al novantaduesimo minuto un’azione insistita sulla sinistra si conclude con un cross non troppo pretenzioso in area di rigore. Giusto lì dove sta transitando in quel momento Matthew Burrows; che, però, si trova col pallone che arriva nella sua direzione ma nell’impossibilità di concludere a rete a modo, essendo spalle alla porta.
Ed è lì che scatta la scintilla: salto per raggiungere la palla e colpo di tacco volante. La palla, come per magia, disegna una traiettoria praticamente imprendibile per David Miskelly, portiere Ports, che pur distende tutti i suoi 183 centimetri di altezza per provare ad agguantare la sfera. Che s’infila, beffarda, all’angolino.

Quando anche il calcio di periferia (termine con cui in questo caso si intende la periferia del mondo calcistico che conta) regala gesti tecnici di assoluto valore.

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