Immagini dal Mondo – Tracollo Barça: casualità o inizio della fine?

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Nella notte si è consumato il tracollo di quella che oggi è indubbiamente la squadra più forte del mondo.

Il Barcellona di Pepe Guardiola si è infatti schiantato contro i Chivas di Guadalajara, perdendo addirittura per 4 a 1.

E pensare che sono stati proprio i Blaugrana a portarsi in vantaggio.

E’ il quarto minuto, infatti, quando David Villa buca la difesa avversaria, riceve palla a tu per tu col portiere, lo salta per poi depositare il pallone in rete.

Le cose proseguono quindi sulla stessa falsariga, con il Barça che fino all’ora di gioco mantiente il vantaggio.

A quel punto, però, Marco Fabian inizia il suo show personale.

Dapprima buca il portiere avversario con un missile terra-aria da almeno venticinque metri, assolutamente imparabile.

Poi, su bel contropiede portato molto rapidamente e con grande efficacia dalla sua squadra, si inventa una mezza rovesciata al volo che vale, da sola, il prezzo del biglietto.

A quel punto il Barça accusa l’uno-due appena incassato. Ed arriva il tracollo, appunto.

Così dieci minuti dopo il 2 a 1 Casillas, tutto solo in mezzo all’area, non ha difficoltà a firmare la terza rete.

Chivas che in chiusura trova poi la quarta rete, anche un po’ fortunosa, con Verduzco.

I migliori al mondo, anche se solo in amichevole, prendono un’imbarcata totale contro il non irresistibile Chivas.

Solo un caso oppure la maestosità della squadra catalana sta arrivando al tramonto?[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=WPQNEBeaEGc]

Vedremo… certo è che una rondine non fa primavera, e che pensando al potenziale a disposizione è molto probabile si tratti solo di una semplice casualità…

10 commenti

  1. Questi messicani sono gli stessi che avevano perso 1 settimana fa con la Juve. E subiti i maliziosi (interisti) avevano detto “bella forza vincere contro nessuno”. Ora non sono piu’ “nessuno”?. GLi unici che vincono (anzi, hanno vinto dal 2006 fino a 2 anni fa) contro “nessuno” sono proprio loro.

  2. Ok.
    I messicani iniziano il campionato questa settimana quindi sono molto piu’ avanti nella preparazione. Potrebbe essere questo ad avere fatto la differenza. Va bene cosi’?.
    Non e’ che bisogna per forza tenere un livello alto negli argomenti, non stiamo mica parlando di politica o dei problemi delle borse in europa e nel mondo. Nel mondo del pallone esistono anche gli sfotto’ eche di certo non alzano i ltenore di un argomento ma che qualche volta vanno comunque riportati. La mia era una stilettata ai soliti rosiconi interisti che non perdono occasione di sminuire gli altri e di proporsi come unici nel panorama calcistico. Sei per caso uno di loro?.
    Saluti.

    1. Sul mio blog, se mi permetti eh, decido io il livello delle discussioni.
      Non è politica e ci sono sicuramente miliardi di cose più importanti del calcio… ma dato che questo è un contenitore ESCLUSIVAMENTE calcistico questa è una considerazione banale ed inutile.

      A me non interessa fare migliaia di visite al giorno. Mi interessa parlare di calcio evidenziando i suoi aspetti più attinenti al campo.

      Di Calciopoli mai ne ho parlato e credo proprio mai ne parlerò qui.

      Ci sono centinaia (se non migliaia) di siti in cui se ne parla. E ci sono decine di migliaia di bar in cui puoi entrare a fare il brillante, lanciando stilettate a chi ti pare.

      Qui, ripeto, si cerca di viaggiare su di un altro livello.
      Un conto è uno sfottò simpatico, un conto è sputare veleno con stilettate fine a sè stesse, che non portano nulla alla discussione in questione (anche perché si tratterebbe di commentare la sconfitta del Barcellona qui, non certo l’Inter post-Calciopoli).

      Se ti va bene avrei piacere di discutere di calcio con te…
      Altrimenti beh, credo non muoia nessuno se questi interventi li fai in luoghi più appropriati. 🙂

  3. Non mi sembrava di aver parlato ne di aver fatto riferimenti a calciopoli. Ne tantomeno la volontà di fare il brillante parlandone. Ripeto era un modo di rispondere a qualche tifoso interista che aveva fatto accenno alla scarsità della squadra messicana dopo la vittoria della Juve. Si discuteva appunto della squadra messicana. Quindi non ero “fuori tema”, o solo fatto una “piccola”, divagazione sul tema. Tutto qua’.
    Saluti.

    1. In precedenza hai ammesso tu stesso la volontà di tirare una stilettata ai tifosi Nerazzurri, eh. 🙂

      Detto ciò, ripeto, se e quando vorrai discutere di calcio giocato su di un livello un po’ più “alto” di quello classico da bar sport (stile “GLi unici che vincono (anzi, hanno vinto dal 2006 fino a 2 anni fa) contro “nessuno” sono proprio loro”) troverai tutta la mia disponibilità.

  4. E’ una sconfitta che mi ha stupito non poco. Non ho visto la partita del Chivas contro la Juventus, ma i commenti erano stati abbastanza severi nei confronti dei messicani, indicati come niente più di un onesto sparring-partner.
    Addirittura la Gazzetta dello sport parlava di “avversario mediocre”.
    E’ indubbio che il calcio estivo non ha valore, non so nemmeno se il Barcellona avesse in campo tutti i suoi migliori giocatori, però è chiaro che nel calcio moderno non si può sottovalutare più nessuno.
    In ogni caso non credo che si possa pensare all’inizio del tramonto dello squadrone catalano. Anzi credo che certe sconfitte servano per mettere a punto qualche meccanismo che si è inceppato.

    1. Ecco… un commento al giorno di questo tenore… dove firmo? 😀

      Scherzi a parte… nemmeno io potei vedere la partita della Juventus contro Chivas causa impegni di lavoro, ma dal risultato tutto sommato mi verrebbe da pensare che proprio scarsa questa squadra non poteva essere.

      Poi mediocre dipende sempre dall’accezione.
      E, soprattutto, in Italia siamo sempre così: sottovalutiamo sempre l’avversario straniero, specialmente se non arriva da un paese “nobile”.

      Il problema è che poi il Palermo esce con il Thun, la Juventus non passa un girone di EL morbidissimo, la Samp si fa eliminare dal Metalist, e così via…
      Perché tendiamo sempre a snobbare i nostri avversari, come detto, ma la realtà delle cose è che mentre in questi paesi “di secondo piano” i movimenti calcistici sono in grossa espansione in Italia ci stiamo involvendo… e quindi va da sè che le differenze si riducano sempre di più, ogni anno che passa.
      Speriamo di invertire in fretta il trend.

      Per ciò che riguarda il match del Barça beh, non ho visto nemmeno quello… anche se in effetti ieri notte una mezza idea di guardarmi qualcosa l’avevo ed avevo valutato anche l’ipotesi Blaugrana… ma poi la stanchezza ha avuto il sopravvento.

      Detto ciò però fa in effetti abbastanza specie vedere la squadra di Guardiola prenderne quattro.
      Vero è che, almeno dal video, sembra che dopo il secondo si siano lasciati andare…

      Comunque nemmeno io credo che sulle Rambla si stia per consumare la disgregazione di questa squadra.
      Però è pur vero che tutti i regni sono destinati a finire, e prima o poi anche loro, anche magari solo per un breve periodo, dovranno lasciare il passo a qualcun altro… e quindi è sempre bene stare con le orecchie tese, pronti a captare anche il minimo scricchiolio!

      1. Anzitutto ti ringrazio. Leggo spesso (sempre, sei tra i feed) il tuo blog, ma non avevo mai postato.
        Purtroppo quello di snobbare gli avversari è un brutto vizio italico. Come hai detto tu in europa veniamo fatti fuori da Thun, Metalist e Lech Poznan, ma quando (se…) vinciamo si tratta sempre di squadre mediocri, perché magari non compaiono nelle loro formazioni nomi altisonanti.
        Però vantiamo sempre le virtù degli altri. L’erba del vicino è sempre più verde, ma noi siamo i migliori e loro sono mediocri. C’è qualcosa che non mi torna in questo ragionamento.
        Tornando al Barcellona, dal video direi che la fascia sinistra difensiva dei catalani era in giornata negativa. E riguardo agli scricchiolii, sicuramente ci saranno, ma in un futuro piuttosto lontano, data la giovane età di molti dei campioni guidati da Guardiola. E’ vero anche che gli avversari conoscono ormai i loro difetti, ma per ora anche in caso di un crollo verticale sono sempre fuori dalla portata delle squadre italiane…

      2. Beh, a questo punto spero posterai più spesso le tue riflessioni sull’oggetto dei miei post. 🙂

        In effetti, comunque, è giusta la riflessione che fai riguardo all’approccio italiano verso il calcio estero.
        Dalle altre parti è sempre tutto bello e meglio che qui… però poi quando giocano le nostre in Europa partono (quasi) sempre come favorite.
        Mah!

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