Juventus vs. Brescia – Trentesima giornata Serie A 2010/2011 – 20/03/11

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Juve subito pericolosa: dopo nemmeno un minuto di gioco Krasic crossa da destra con la difesa che allontana malamente un pallone che finisce ad Aquilani, il cui destro non inquadra però la porta.
Quattro minuti ed è Pepe a centrare un pallone che viene girato verso la porta da Matri, il cui colpo di testa è però preda di Arcari.

Dopo i primissimi minuti sembra comunque essere il Brescia a prendere in mano il pallino del gioco.
A concretizzare questo lavoro ci prova quindi Nicolas Cordova, il cui destro a giro su punizione fredda Buffon sfiorando però solo il palo alla sua destra.

Al diciottesimo poi mezza papera di Buffon che esce su di una punizione-cross di Diamanti lasciandosi però sfuggire il pallone e causando un po’ di parapiglia nella propria area, con i suoi compagni che accorrono però in suo aiuto per tamponare una situazione che avrebbe potuto trasformarsi da incresciosa a drammatica.
Al ventitreesimo, però, arriva la rete juventina: Cordova liscia un pallone davanti alla propria area, Matri lo alza in direzione di Krasic che calcia di mezzo collo esterno, bucando imparabilmente Arcari per l’1 a 0.

Sette minuti più tardi bell’azione sulla destra della Juve con Sorensen che si sovrappone a Krasic per centrare un cross basso molto interessante che è però bucato sotto porta da Matri.

Al quarantaduesimo c’è però il pareggio delle Rondinelle: Vass crossa da sinistra, Chiellini si fa scavalcare dalla traiettoria ed Eder colpisce al volo bucando Buffon e la sua uscita: 1 a 1.

Ad inizio ripresa buona occasione per Pepe che sugli sviluppi di un angolo riceve al limite dell’area piccola, incartandosi però con il pallone tra i piedi senza riuscire a colpire a rete.
Poco più tardi un rimpallo al limite libera Matri in area che ci mette però troppo a colpire a rete, venendo chiuso dal tackle scivolato di Zambelli.

Al cinquantesimo bella iniziativa di Del Piero che si allarga a destra andando a trovare il fondo per crossare un bel pallone nel mezzo laddove Aquilani viene però anticipato dal solito Zambelli.
Sei minuti più tardi un tiro di Aquilani è rimpallato da un difensore e Chiellini si trova tutto solo in area con la palla al piede, ma cincischia troppo e si fa chiudere dal ritorno di un difensore.

Un altro paio di minuti e Pepe effettua un lancio splendido per Krasic che semina Daprelà in velocità per andare a stoppare il pallone in area presentandosi a tu per tu con Arcari, calciando però il pallone molto male (ignorando, per altro, Matri, che stava accorrendo in mezzo).
Juve che crea le occasioni più interessanti di questo inizio di ripresa, Brescia che abbassa un po’ il baricentro rispetto ai primi quarantacinque minuti di gioco.

Al sessantaquattresimo prova a farsi rivedere in avanti il Brescia con Eder che calcia da fuori senza però trovare lo specchio di porta, pur sfiorando il palo alla sinistra di un Buffon battuto.

Al sessantottesimo Del Piero parte dalla trequarti, punta l’area inseguito da un paio di uomini, ne salta un terzo e calcia dal limite, bucando Arcari. 2 a 1.

Due minuti ed il Brescia resta in dieci: Mareco effettua un’ostruzione su Matri guadagnandosi il secondo giallo della sua partita.
All’ottantacinuesimo Del Piero lancia Krasic nello spazio il che centra un pallone liberato però in corner dalla difesa.

Sullo sviluppo dell’angolo bel colpo di testa di Toni che mette in difficoltà Arcari, che però respinge. Sulla palla arriva quindi Krasic che potrebbe effettuare un tap-in facilissimo ma viene disturbato da Chiellini, che per arrivare sul pallone finisce per spingerlo e metterlo fuori tempo, con la palla che quindi, colpita, termina sul fondo.

COMMENTO

Buon Brescia nel primo tempo, discreta Juventus nella ripresa. Nel complesso partita certo non esaltante che poteva finire un po’ in qualsiasi modo e che è stata decisa dalla giocata di un singolo, Alessandro Del Piero, che a trentasei anni sa ancora decidere i match da par suo. La classe non è acqua, del resto, ed è il minimo dare a lui il titolo di MVP del match.

Juventus comunque ancora ben lontana dall’essere anche solo lontana parente di quella Juve che potemmo apprezzare prima di Calciopoli.

Difesa spesso un po’ in affanno, centrocampo spesso con poche idee, attacco tutto sommato asfittico.

Dal canto loro le Rondinelle dimostrano invece, specialmente nei primi quarantacinque minuti, di non meritare la brutta posizione di classifica che occupano: squadra capace di mettere sotto praticamente per l’intero primo tempo gli avversari con un gioco ragionato per quanto poco incisivo.

Nota a margine: ritmi comunque piuttosto bassi. Il calcio inglese è ben altra roba.

TABELLINO

Juventus vs. Brescia 2 – 1
Marcatori: 23′ Krasic, 42′ Eder, 68′ Del Piero.

1 commento

  1. juve è stata forte, è sempre forte

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