Napoli vs. Parma – Sessantaduesima edizione del Torneo di Viareggio – Coppa Carnevale – 03/02/10

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Napoli e Parma si affrontano al Torquato Bresciani di Viareggio reduci entrambe dalle vittorie del primo turno dove i Partenopei erano riusciti ad imporsi 3 a 2 contro l’FC Kallon mentre i Ducali si erano imposti 1 a 0 sui messicani del Chivas. Stante questo una vittoria nello scontro diretto potrebbe risultare vitale: solo la prima classificata, infatti, accede al turno successivo. E per non rischiare di entrare nel marasma dei ripescaggi (quattro squadre giunte al secondo posto) non si può provare a proseguire la striscia positiva.

Per fare ciò gli Azzurri si schierano in campo con un 4-3-1-2 con Sepe (che ha già esordito in A) in porta ed Insigne trequartista a supporto di Varriale e Ciano, mentre i parmensi rispondono con un 3-4-3 con il nuovo arrivato Pasi in attacco.

CRONACA
Dopo quaranta secondi Pasi, appena acquistato dal Bologna, si fa subito vedere: ricevuto palla sulla sinistra salta un paio d’avversari accentrandosi per scaricare poi poco oltre l’area ad un compagno. Il tiro di quest’ultimo è però piuttosto centrale e viene parato senza affanno da Sepe. Un paio di minuti più tardi la formazione Ducale sfonda invece sulla destra con Berselli che crossa per Konate, la cui deviazione sottomisura è però facile preda del portiere Partenopeo.

Al settimo si fa vedere invece il Napoli: Diana lancia lungo e pesca in area Insigne, che calcia di collo di prima intenzione cercando la via della rete ma trovando la pronta opposizione del portiere parmense. All’undicesimo è invece Ciano, liberato al limite da un colpo di tacco di Varriale, a cercare la via del goal, spedendo però il pallone alto oltre la traversa. Poco dopo il quarto d’ora lo stesso Varriale prova a cercare la via del goal in prima persona, riuscendo però, con un tiro a giro dal limite, a sfiorare solo il palo alla destra di Sepe.

Poco dopo la mezz’ora il Napoli passa. Diana recupera palla e serve Insigne: controllo, doppia finta, dribbling e palla calcia d’esterno da pochi metri dalla linea di porta, ad infilare Russo. Gran goal per il fantasista Partenopeo (che a fine Torneo si aggregherà in prestito alla Cavese) che mette in mostra tutta la sua qualità.

Il Parma prova quindi a pareggiare subito: il colpo di testa di Konate sugli sviluppi di un corner, però, termina alto sopra la traversa della porta difesa da Sepe. Un paio di minuti più tardi è invece Pasi, lanciato nello spazio, a rendersi pericoloso. Il suo tentativo ravvicinato di pallonetto, però, è disinnescato facilmente dal portiere napoletano. Al quarantunesimo, invece, è il reggiano Galassi a cercare la via del goal, la sua conclusione di testa sugli sviluppi di una punizione non risulta comunque una preda particolarmente ostica per Sepe.

La ripresa si apre con un’occasionissima per il Parma: Luigi Palumbo recupera palla a centrocampo e la scarica a Konate, il cui filtrante porta Lapadula in posizione favorelissima. L’esterno offensivo nativo di Torino, però, si trova il pallone sul piede opposto a quello da lui preferito e calcia con poca precisione, mangiandosi la possibilità di trovare il pareggio. Al nono è invece il milanese Ogliari a provarci, questa volta dalla distanza: la sua legnata mancina, però, si perde sul fondo, passando ad un metro dal palo, comunque ben controllato dal portiere Partenopeo. Al dodicesimo è invece il destro di Konate a vibrare al lato della porta napoletana, togliendo per un attimo il fiato a tutti i tifosi Azzurri.

Poco prima del ventesimo torna quindi a farsi vedere il Napoli: Insigne scambia al limite con un compagno per andare poi a cercare il colpo di biliardo provando a piazzare la palla sotto al secondo incrocio. Il giovane trequartista Partenopeo non riesce però a dare la giusta potenza al pallone, che è quindi preda di Russo.

Pasi disputa una partita piuttosto deludente

Sul ribaltamento di fronte Sepe veste i panni dell’eroe mostrando a tutti il perché sia da tempo nel giro delle nazionali giovanili: la retroguardia napoletana sbaglia tutto e lascia, su di un lancio lungo, Vinicius tutto solo a circa tre metri dalla porta. Il giovane brasiliano gira il pallone di prima intenzione verso la porta, trovando però la grandissima risposta del portiere dell’under 19, che si tuffa di puro istinto e devia il pallone a mano aperta, mettendolo sopra la traversa.

Poco oltre la mezz’ora, quindi, il Napoli chiude la gara: il solito Insigne serve Masiello al limite che dopo essersi liberato con un numero di tacco del suo diretto marcatore buca Russo con un bel diagonale mancino.

Al trentasettesimo il Parma prova a rientrare in partita, ma il neo entrato Bernasconi non inquadra la porta.
Gli ultimi minuti scorrono quindi senza più grandissimi sussulti, decretando la vittoria del Napoli.

COMMENTO
Napoli e Parma si affrontano offrendo uno spettacolo più che dignitoso: nessuna delle due squadre riesce ad avere il dominio assoluto sugli avversari, spartendosi il primo tempo. L’inizio, a parte i primissimi minuti, offre un Napoli più deciso capace di tenere bene il campo, coperto adeguatamente sia in larghezza che in lunghezza, sino a trovare, con Insigne, la rete del vantaggio.

Di lì sino al termine della prima frazione, per il quarto d’ora seguente, sarà invece il Parma a fare qualcosa di più: i Ducali dimostrano infatti di avere carattere e decidono quindi di prendere in mano il pallino del gioco dopo essere passati in svantaggio, senza però riuscire a colpire.

La ripresa sarà invece in maniera un po’ più netta appannaggio dei Gialloblù, che continuano però a palesare una preoccupante incapacità di tramutare i tentativi di creare gioco in occasioni da goal, con Sepe che deve fare una sola – per quanto grande – parata in quarantacinque minuti.

Partita che fondamentalmente finisce quindi una decina di minuti prima dello scadere, quando Masiello trova il raddoppio. Di lì in poi, infatti, entrambe le squadre tirano un po’ i remi in barca e il match perde un po’ d’interesse.

MVP
L’uomo del match è Lorenzo Insigne: il piccolo folletto partenopeo – già paragonato allo juventino Giovinco sia per via delle caratteristiche tecniche che, soprattutto, fisiche – risulta infatti determinante nella vittoria del suo Napoli. Dapprima è lui stesso, con un grande saggio di tecnica, a confezionare la rete del vantaggio con una grande azione personale, poi è sempre lui, nella ripresa, a pescare Masiello, che sarà poi bravissimo a costruirsi lo spazio per andare alla conclusione.
Partita comunque davvero ben disputata dal trequartista napoletano, che dimostra di essere un giocatore fondamentale per questa Primavera, tanto che già ci si chiede come i suoi compagni riusciranno a metabolizzare la sua partenza verso Cava de’ Tirreni.

Luigi Sepe salva il risultato con una paratona su Vinicius e disputa una partita molto solida

Honorable mention per un giocatore già più conosciuto del piccolo fantasista suo compagno di squadra, ovvero sia Luigi Sepe. Il portiere dell’under 19 non è infatti messo a dura prova in molte occasioni, ma quando capita si fa sempre trovare pronto. Sforanando, tra l’altro, una parata davvero notevole su Vinicius, che, mi sento di dire, è sicuramente la parata più bella tra tutte quelle viste nelle precedenti sei partite del Viareggio trasmesse da RaiSportPiù.

TABELLINO
Napoli – Parma 2-0
RETI: 31’pt. Insigne (N); 34′ st. Maiello (N). 
Napoli: (4-3-2-1): Sepe 7; Diana 6 (36’ st. Conte s.v.), Tetrarca 6, Monda 6.5, Bruno 6; Simonetti 6, Liccardo 6.5, Macello 7; Insigne 8; Variale 6 (20’ st.  Errico 6), Ciano 6.5 (24’ st. Riccio 6). (A disposizione: Comentale, Guerra, Romano Sabato, Rapicano, Donnarumma,  Postillo). All. Fuastino 6.5. 
Parma: (4-4-2): Russo 5.5; Palumbo 6, Gigli 6, Fedrigo 6.5, Berselli 6; Ronny 6, Lapadula 5, Galassi 6, Uveges 6; Konate 6, Pasi 6 (8’ st. Finocchio 6.5). (A disposizione: Santurro, Adorni, Ogliari, Vecchi, Palmisano, Lucci, Defrel, Bernasconi). All. De Patre 6.
Arbitro: Chiffi di Padova.
Note: pomeriggio uggioso, spettatori trecento circa. Angoli 2-1 per il Parma. In tribuna Alessio, Landini, Corso, Battistoni e Cinquini.

2 commenti


  1. Forza Napoli, Abbiamo un grande vivaio, è il momento di vincere questo Viareggio!

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