Sessantaduesima edizione del Torneo di Viareggio – Coppa Carnevale: Sampdoria vs. Siena – 03/02/10

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La Sampdoria, dopo la sconfitta dell’esordio contro il Gremio, è subito costretta a vincere e per farlo si affida ad un 4-4-2 a rombo con Obiang e Soriano colonne di centrocampo ed il nuovo arrivato Scepovic, in goal contro i brasiliani, in attacco. Assenti per squalifica, quindi, Regini e Rabiu, entrambi presenti all’ultimo Mondiale under 20 (che il secondo vinse con il suo Ghana).

Il Siena invece, reduce da una vittoria, si schiera in campo con un 4-3-3 in cui spiccano il portiere Ivanov, il terzino sinistro Mannini (reduce dal Mondiale under 17) e l’ottimo Giannetti , a segno contro il Club Nacional, in attacco. Tre punti che vorrebbero dire portarsi in prima posizione in solitaria vista la sconfitta del Gremio con il Nacional.

CRONACA
Al sesto il Siena ci prova direttamente su calcio di punizione: Marcel Buchel calcia direttamente in porta ma trova la pronta risposta di Costantino. Sul fronto opposto è invece Soriano a battere, ma per scodellare in mezzo: sul suo cross arriva Lamorte, il cui colpo di testa è però fatto proprio da Ivanov.

Al tredicesimo è ancora Buchel a provarci, questa volta arrivando centralmente e calciando da una ventina di metri. In questo caso, pur essendo un tiro ben scoccato, non serve l’intervento del portiere doriano dato che il pallone termina alto, pur di poco, sopra la traversa.

Al diciottesimo il Siena costruisce una grandissima occasione: Buchel recupera palla sulla propria trequarti e fa ripartire la propria squadra in contropiede servendo Calamai che dopo aver portato palla per alcuni metri apre sulla destra a Re. Il centrocampista italoargentino provvede quindi a recapitare in area un cross che Giannetti, da pochissimi metri, dovrebbe solo depositare in rete. Pressato alle spalle, però, il talentino senese spedisce il pallone incredibilmente fuori.
Passa solo una manciata di minuti e Giannetti prova a rifarsi vestendo i panni dell’assistman e servendo Buchel, il cui tiro dal limite è però respinto dal sempre attento Costantino, bravo ancora una volta a negargli la via della rete.

Al venticinquesimo Elsneg guadagna una punizione dal limite, posizione ghiottissima essendo anche centrale. La battuta di Soriano, però, s’infrange sulla barriera.
Poco più tardi è invece Giannetti a guadagnare un calcio di punizione venendo atterrato giusto ad un passo dalla linea mentre cercava di divincolarsi tra tre giocatori. Sul punto di battuta si presenta proprio lui che calcia però malissimo, spedendo il pallone alle stelle.

Dieter Elsneg

Poco oltre alla mezz’ora la Sampdoria si rende pericolosa: Elsneg fa sponda di petto per Bardelloni che arriva con grande convinzione incontro al pallone colpendo di collo pieno ma trovando la pronta risposta di Ivanov, che chiude in angolo. Sugli sviluppi del corner è Messina, da una quarantina di metri, a provarci con una conclusione da distanza davvero siderale: trovando sì lo specchio, ma non mettendo in grande difficoltà il portiere bulgaro del Siena, che blocca in tuffo.

Una decina scarsa di minuti più tardi il Siena torni a farsi vedere: Salcedo centra per Calamai che piomba con tempestività sul pallone, girandolo però sopra la traversa avversaria.

Ad inizio ripresa l’equilibrio si modifica: il Siena arretra notevolmente il proprio baricentro, permettendo quindi alla Sampdoria di prendere campo.

Dopo una decina scarsa di minuti è Scepovic a provarci, andando ad incornare di testa un cross di Malquori: la sua conclusione, però, sfiora solo l’incrocio dei pali della porta difesa da Ivanov. Poco più tardi Scepovic smette i panni del bomber per vestire quelli dell’assitman: Rizzo, però, non sfrutta la palla datagli dalla punta serba, calciando a lato.

Al ventesimo arriva la fiammata senese: Calamai dà dentro a Giannetti che buca Costantino. Il goal viene però annullato dall’arbitro su segnalazione di un assistente, il quale ha ravvisato un fuorigioco che dalla ripresa televisiva non si capisce se ci fosse o meno.

Sette minuti ed è Soriano, piuttosto sottotono oggi, a farsi vedere: recupera con grandissima caparbietà un buon pallone nella metà campo senese per poi scaricare, dopo aver fatto qualche passo, un pallone in direzione della porta difesa da Ivanov, spedendo però il pallone ben lontano da essa.

Alla mezz’ora, quindi, i Doriani passano: sugli sviluppi di un angolo il pallone viene spedito in area proprio mentre tutta la difesa Bianconera sta salendo. Così Scepovic si trova tutto solo al centro dell’area e dopo aver ben controllato il pallone fredda Ivanov.

Il Siena torna quindi a giocare con più spavalderia, esattamente come fatto nel primo tempo. Fino a guadagnare, con Giannetti, un rigore che pare esserci. Sul dischetto, a cinque minuti dal termine, si presenta lo stesso talento senese, che spiazza senza batter ciglio Costantino per l’1 a 1.

Sul ribaltamento di fronte la Sampdoria prova subito a tornare in vantaggio: Rizzo scaglia una sassata dal limite che vede Ivanov doversi distendere completamente alla propria sinistra per riuscire a deviare in angolo una palla che si sarebbe insaccata infrangendo lo specchio della porta se non ci fosse stato l’intervento del portiere bulgaro. Giusto il tempo di un battito di ciglia ed il Siena torna a farsi pericoloso con Calamai, il cui tiro ad incrociare, però, finisce largo di poco.

La primavera doriana che vinse campionato e coppa italia

COMMENTO
Partita molto più interessante di quella giocata sino a poco prima a Viareggio e la cui cronaca è riportata anche su questo blog, quella tra Bologna e Torino.

A dare qualcosa in più nel primo tempo è il Siena, che trascinato dalle giocate di Buchel e Giannetti crea diversi grattacapi alla retroguardia Blucerchiata. Sampdoria che comunque non resta a guardare, pur non trovando grandi sbocchi offensivi anche per via della grande attenzione posta in ogni aspetto del proprio gioco dalla retroguardia senese.

Nel secondo tempo le cose invece cambiano fortemente dato che i senesi arretrano un sacco il proprio baricentro finendo col favorire le avanzate blucerchiate, che infine passano con il solito Scepovic, già al secondo centro nel torneo.

Ci pensa quindi Giannetti a chiudere il risultato sull’1 a 1, pareggio tutto sommato giusto posto che le squadre, bene o male, si sono divise la supremazia in campo in modo quasi perfetto, finendo quindi per giocare una partita piuttosto equilibrata.

MVP
Uomo partita risulta essere l’austriaco Buchel, assoluto dominatore del primo tempo. Nonostante nella ripresa il suo rendimento cali un po’ ha sicuramente molto impressionato: giocatore capace di coprire tutto il campo che ha saputo disimpegnarsi sia in fase di costruzione che di finalizzazione, pur non trovando la via della rete.

Honorable mention per gli autori dei goal: da una parte Scepovic mette in mostra grandi doti sotto l’aspetto fisico quanto di mobilità, trovando poi un goal un po’ fortunoso ma ben realizzato vista l’eleganza che ci ha messo nello stoppare un pallone tutt’altro che facile. Dall’altra un Giannetti che dopo essersi già messo in bella mostra nel corso della scorsa edizione gioca una partita molto solida e trova un altro goal. Meritato vista anche la prestazione molto più che sufficiente del ragazzo.

Giannetti segna il rigore che vale il pareggio

TABELLINO
Sampdoria – Siena 1-1
RETI: 33′ st. Scepovic (Sa), 40′ Giannetti [rig.](Si).
Sampdoria: Costantino, Buono (41′ st. Kiilerich), Bardelloni, Muratore, Messina, Lamorte, Obiang Avomo, Soriano, Scepovic, Bardelloni (26′ st. Testardi), Elsneg (16′ st. Rizzo). All. Tufano.
Siena: Ivanov, Migliorini, Del Colle, Del Colle (39′ st. Pacini), Checchi, Malquori, Re (30′ st. Vaz Costa), Buchel, Giannetti, Arroe Salcedo (43′ st. Mugelli), Calamai. All. Baroni.
Arbitro: Frizza di Perugia.
Note: ammonito Buono (S).
[Credits tabellino: www.viareggiocup.it]

1 commento

  1. scepovic è stato un buon acquisto. mi sembra un attaccante grintoso e con un discreto bagaglio tecnico. attenzione anche salcedo, troppo innamorato del pallone ma è un buon giocatore.

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