Portieri di Serie A svincolati a giugno 2009

Come tutti gli anni (in precedenza lo facevo sul mio blog personale, dove sporadicamente parlavo di calcio, da ora in avanti lo farò qui) è giusto andare a vedere quali sono i giocatori che risulteranno svincolati a fine stagione e saranno quindi acquistabili senza scucire un solo centesimo per il loro cartellino.

Solitamente facevo un intervento unico, nel quale parlavo sia dei giocatori di Serie A che di quelli principali dei campionati stranieri. Quest’anno, invece, ho deciso di dividere la cosa; in questo intervento parlerò quindi solo dei portieri che vedranno il loro contratto scadere a fine stagione.

Ho fatto una ricerca sui giocatori in scadenza, ricerca che ho cercato di fare il più accuratamente possibile. Ovviamente potrei aver commesso degli errori, come aver inserito giocatori che hanno recentemente firmato un rinnovo del quale non sono a conoscenza o averne tralasciato qualcuno che invece ha il contratto in scadenza il prossimo giugno. 

Francesco Toldo continuerà a fare il dodicesimo di Julio Cesar?
Francesco Toldo continuerà a fare il dodicesimo di Julio Cesar?

13 estremi difensori del nostro campionato saranno ingaggiabili a parametro zero tra poco più di sei mesi. Tra questi spunta su tutti l’ex portiere della nazionale azzurra titolare ad Euro 2000: Francesco Toldo. L’ex portiere viola è stato uno dei migliori portieri dell’ultimo decennio, tanto da attirare le attenzioni di società come l’Arsenal, disposte ad ingaggiarlo una volta che perse il posto a favore di Julio Cesar. Lui, però, compì una scelta di vita importante, decidendo di rimanere a fare il dodicesimo in nerazzurro. Ora è in scadenza di contratto e, arrivato a 37 anni, potrebbe decidere di appendere le scarpe al chiodo. In caso contrario potrebbe comunque diventare un ottimo dodicesimo (se non primo portiere, in molte squadre che schierano estremi difensori che non sono alla sua altezza), magari a fare da chioccia a qualche giovane meno esperto.

Sempre a Milano troviamo altri due portieri in scadenza: Paolo Orlandoni all’Inter e Zeljiko Kalac al Milan. Il primo è dal 2005 il terzo portiere nerazzurro ed è stato tenuto finora per una questione più burocratica che tecnica: servivano infatti giocatori che, come lui, fossero cresciuti nelle giovanili interiste da inserire nella lista Champions. Ora vedremo se Moratti deciderà di rinnovargli il contratto per lo stesso motivo oppure se lo lascerà libero di trovarsi un’altra squadra. Certo è che a 36 anni dopo quattro stagioni di quasi totale inattività sarà probabilmente dura per lui trovare, eventualmente, una buona piazza disposta a dargli fiducia. Kalac, invece, è stato soppiantato questa stagione da Abbiati, dopo che l’anno scorso divenne titolare scucendo il posto a Dida. Non è certo un fenomeno, ed alle volte si lascia andare in errori assolutamente censurabili, ma è comunque un giocatore di discreto affidamento su cui potrebbe puntare qualche squadra di bassa classifica che volesse un portiere esperto.

Anche il 41enne Alberto Fontana, attualmente secondo di Amelia al Palermo, vedrà scadere il suo contratto a giugno. Vista l’età, però, è lecito pensare che il portiere cesenate potrebbe averne abbastanza del calcio giocato e che possa quindi decidere di ritirarsi dal calcio giocato. Di sicuro, però, rimane un ottimo portiere. Fino allo scorso anno, tra l’altro, era titolare, proprio in Sicilia: beh, non si può certo dire non si dimostrò all’altezza della situazione. In estate poi Zamparini ha, come detto, ingaggiato Amelia, vice di Buffon in nazionale; la mossa è stata dettata probabilmente più da motivi anagrafici che tecnici, dato che Fontana non aveva certo demeritato nel corso della scorsa stagione, risultando uno dei migliori dei suoi. Ora c’è da capire, appunto, cosa deciderà di fare della sua vita: nel caso volesse continuare a giocare non credo faticherebbe troppo a trovare una squadra che l’accolga, magari anche nella massima serie.

Sempre parlando di Fontana a giugno vedrà scadere il suo contratto anche Alberto Maria Fontana, attualmente in forza al Torino. Il 34enne estremo difensore granata è cresciuto nelle giovanili bianconere (vincerà un Torneo di Viareggio con la primavera juventina nel 1994) per poi girovagare per l’Italia, senza trovare mai l’occasione giusta per imporsi. Ha praticamente sempre fatto il secondo, cosa che continua a fare a Torino. Essendo però lui tifoso della squadra granata c’è da scommettere che qualora decidesse di non ritirarsi vorrà continuare il suo rapporto lavorativo con la squadra del Presidente Cairo.

Squizzi rimarrà a Verona?
Squizzi rimarrà a Verona?

Scuola Juve è anche un altro portiere in scadenza, Lorenzo Squizzi. L’attuale dodicesimo del Chievo ha perso il posto da titolare quest’estate, quando è stato ingaggiato un altro portiere formatosi nelle giovanili bianconere: Stefano Sorrentino. Squizzi è stato però il portiere titolare sino allo scorso anno, in B. Ha 34 anni, che per un portiere significa poter giocare ancora almeno un paio di stagioni sui propri livelli: facile quindi che se dovesse decidere di non accettare più la situzione in cui si trova a Verona possa trovare comodamente un posto da titolare in B. Sempre a Verona c’è un altro portiere all’ultimo anno di contratto: Gabriele Aldegani. Lui, a differenza dei suoi due compagni di reparto, è cresciuto nelle giovanili del Milan, dove restò per cinque stagioni senza però riuscire mai a debuttare in campionato. Lasciato Milano ha poi girovagato per l’Italia, giocando più che altro nella serie cadetta. Nel 2007 lo sbarco a Verona, dove ha fatto il dodicesimo di Squizzi prima ed il terzo portiere ora. Ha solo 32 anni, quindi è abbastanza improbabile che decida di finirla qui con il calcio giocato. Vedremo se troverà un accordo con la società di Campedelli per un rinnovo o se deciderà di andare a cercar fortuna in qualche altra squadra.

Sono in due anche a Siena i portieri in scadenza: Dimitrios Eleftheropoulos ed Emanuele Manitta. Il primo, 22 presenze con la nazionale ellenica, ex portiere dell’Olympiakos, è passato anche da Milan e Roma prima di approdare ad Ascoli per poi venire ingaggiato, nel 2007, dal Siena. Qui riuscì a rubare il posto da titolare a Manninger, salvo poi perderlo quando Mandorlini venne sostituito in panchina da Beretta. Elle, come si faceva scrivere sulla maglia per abbreviare il suo cognome, ha solo 32 anni e quindi ancora diverse stagioni da poter giocare. C’è da capire se il Siena potrà continuare a contare su Curci anche in futuro oppure se deciderà di dare finalmente fiducia a lui. Manitta, dal canto suo, è un altro di quei portieri che hanno girato a lungo l’Italia (il sud specialmente). Ora, a 31 anni, si trova a fare il terzo in Serie A: c’è da capire se ha le motivazioni giuste per mettersi alla prova cercando un posto da titolare in una categoria inferiore o se deciderà di continuare sulla strada intrapresa. Solo la stagione scorsa, comunque, fu il titolare del Messina in serie B (squadra che dovette poi lasciare in quanto non si iscrisse al nuovo campionato di B).

A Bologna hanno invece in scadenza Francesco Antonioli, giocatore ormai 39enne. Ha un passato importante alle spalle: è stato infatti titolare per diverse stagioni in A proprio al Bologna, poi Roma e Sampdoria prima del suo ritorno sotto le Torri degli asinelli, oltre ad aver partecipato (senza però mai scendere in campo) alla spedizione italiana ad Euro 2000. Ad oggi è il titolare della squadra allenata da Mihaijlovic. Gli anni però sembrano cominciare a pesargli, dato che il giocatore non pare più quello che si fece apprezzare qualche stagione fa ad alti livelli. C’è quindi da capire se il portiere monzese ha ancora gli stimoli giusti per continuare col calcio giocato, e se la società deciderà di continuare a puntare su di lui invece che investire su di un estremo più giovane e di prospettiva.

Si appresta a scadere anche il contratto di Cristiano Lupatelli, che fu il titolare del Chievo dei miracoli di Del Neri. La sua carriera è stata almeno parzialmente influenzata da un brutto infortunio (lesione al legamento crociato) che lo costrinse a stare fermo ben nove mesi: era l’aprile 2003 quando si infortunò, da quel momento in poi giocherà una sola stagione da titolare. Attualmente è il dodicesimo di Marchetti al Cagliari; ha solo 30 anni, che da augurargli che possa ritrovare il posto da titolare, magari ripartendo da un gradino più in basso.

Chi punterà su Campagnolo?
Chi punterà su Campagnolo?

Ma i portieri che possono riscuotere forse più interesse di tutto il lotto sono due: Albano Benjamin Bizzarri e Andrea Campagnolo. Il primo è l’attuale titolare del Catania di Zenga; è un giocatore dai buoni mezzi atletici e dalla discreta reattività, che potrebbe interessare diverse squadre di media classifica. Ha anche un passato al Real Madrid dove arrivò quando, 22enne, era forse la più grande promessa sudamericana nel ruolo. Purtroppo per lui l’impatto con un ambiente come quello madridista fu duro, così che a fine stagione passò al Valladolid per rimanerci sino al 2006. Dopo una stagione al Gimnastic l’approdo agli etnei. Quest’anno ha iniziato benissimo il suo campionato, sfoderando alcune prestazioni (come quella contro la Juventus) di assoluto livello. Ha solo 31 anni, cosa che aumenta la sua appetibilità. Campagnolo è invece l’attuale titolare della Reggina, ruolo che ricopre da quando nel gennaio 2007 Pelizzoli lasciò gli amaranto per passare alla Lokomotiv Mosca. Anche lui come Bizzarri ha dimostrato di avere discreti mezzi ed anche lui come l’italoargentino è un portiere che potrebbe far gola a diverse squadre di serie A. C’è da pensare però che Foti vorrà tenerselo stretto, quindi vedremo nei prossimi mesi come evolverà la situazione.

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