Prima giornata Gruppo A Coppa d’Asia Qatar 2011 – 07 e 08/01/11

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Si è giocata tra ieri ed oggi la prima giornata del Gruppo A di Coppa d’Asia, che ha visto ai nastri di partenza i padroni di casa qatarioti contro la prima contendente del gruppo, l’Uzbekistan, da una parte ed i ragazzi d’oro del Kuwait sfidare la Cina dall’altro.
Andiamo quindi a vedere come sono andate le cose e quali potrebbero essere gli sviluppi futuri del primo raggruppamento del Torneo.

Qatar vs. Uzbekistan

La nazionale di casa parte male. A quanto pare, insomma, il fattore campo non sembra incidere più di tanto in quel del Qatar perché nonostante lo stadio appaia quasi completamente gremito i beniamini locali ne subiscono due dagli uzbeki ed escono dal campo con le ossa rotte e possibilità di passaggio del turno già piuttosto ridotte.

Sono subito gli ospiti a prendere l’iniziativa così che la prima grande occasione del match capita proprio sui piedi di un uzbeko. Geynrikh, però, calciando da dentro l’area riesce solo a cogliere il palo alla sinistra del portiere qatariota, che si salva più per fortuna che per bravura.
Poco più tardi la punta del Pakhtakor fugge sul filo del fuorigioco e va a servire Hasanov, che si fa però chiudere dall’uscita bassa di Qasem.[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=oamjA4Qp-bU]

Le occasioni uzbeke si susseguono, come quando il solito Geynrikh non arriva puntuale all’appuntamento con un tiro cross che sarebbe solo da deviare in rete, senza che però gli ospiti riescano a bucare la porta avversaria.
Di contro il Qatar sembra non riuscire a reagire, tanto che l’occasione migliore la costruisce Montezine direttamente su calcio piazzato.

Nella ripresa difesa e portiere uzbeko mostrano in un paio di occasioni i loro piuttosto evidenti limiti, senza che però i qatarioti riescano ad approfittarne.
E’ anzi la nazionale allenata da Vadim Abramov che ha buon gioco e riesce a piegare la resistenza della squadra di casa: dapprima Ahmedov si inventa un goal stratosferico, calciando da trenta metri buoni un pallone che s’infila in rete dopo aver colpito la traversa interna, poi il sempre ottimo Djeparov chiude ogni discorso approfittando di uno svarione difensivo per assicurare i primi tre importantissimi punti ai Lupi Bianchi.

Superiorità netta, quella uzbeka, che si è tradotta in una vittoria che non si poteva considerare scontata praticamente solo per il fattore campo.

Cina vs. Kuwait

Scenario già più in bilico quello che proponeva il match tra cinesi e kuwaitiani, con questi ultimi comunque favoriti alla vigilia.
Alla fine a fare la differenza è stata l’espulsione comminata a Mesaed poco prima del quarantesimo di gioco.

Fino a quel momento, infatti, i ragazzi allenati da Goran Tufegdžić si erano espressi molto meglio degli avversari, un po’ troppo timorosi e comunque tecnicamente inferiori ai kuwaitiani.
Una volta rimasti in dieci, infatti, Nawaf e i suoi hanno tirato un po’ i remi in barca, permettendo ai cinesi di prendere via via il controllo del campo potendo così imporre il proprio gioco e fare la partita.[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=TQ-RRdZgR4o]

Espulsione quindi molto pesante, ai fini del risultato finale, quella comminata al difensore dell’Al-Qadsia, che non a caso è uscito dal campo piangendo conscio della situazione che si era venuta a creare a seguito della sua reazione.

A decidere il match, alla fine, le reti segnate da Lingpeng e Zhuoziang a metà della ripresa, nel giro di una decina di minuti.

Il primo con un bel tiro al volo dal limite, che però non sarebbe probabilmente mai entrato se non fosse stato fortuitamente deviato da un difensore kuwaitiano; il secondo con una bella punizione di sinistro dal limite, su cui va però segnalata la complicità di un certo non irreprensibile Nawaf.

Prospettive

Cina ed Uzbekistan guidano a braccetto il Gruppo A e si candidano subito a passare il turno.

Vorrei poter dire che si sono già delineati i rapporti di forza di questo raggruppamento, ma non è propriamente così. La Cina non è infatti apparsa essere più attrezzata del piccolo Kuwait, che però dovendo giocare in dieci più di un tempo, come abbiamo visto, si è dovuto piegare di fronte agli avversari.
E proprio l’espulsione comminata a Mesaed rischia di pesare moltissimo sul futuro della piccola squadra mediorientale in questa competizione: i kuwaitiani dovranno infatti forzatamente vincere entrambi i prossimi match per continuare a cullare chance di passaggio del turno.
E se battere il Qatar non sarà impresa impossibile ben più difficile potrebbe essere riuscire a fare altrettanto contro un Uzbekistan che è indubbiamente la prima forza del girone.

Importantissima, quindi, la vittoria cinese: grazie ad essa la Grande Muraglia ha fatto infatti un passo importantissimo verso i quarti di finale. Perché nel caso dovessero raccogliere una vittoria anche mercoledì prossimo contro il Qatar il passaggio del turno sarebbe praticamente assicurato. E potrebbe diventarlo matematicamente nel caso in cui il Kuwait non facesse bottino pieno contro i Lupi Bianchi, che saranno agguerritissimi perché vincendo potrebbero, anche loro, mettere più di un piede nei quarti.

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