Sono state giocate tre sole partite di qualificazione al prossimo mondiale per quanto riguarda la zona europea, con la maggior parte delle nazionali che si sono cimentate in alcune amichevoli. Vediamo quindi come sono andate le cose per chi, invece, giocava partite ufficiali.
Gruppo 1: Malta riesce a strappare il primo punto di queste qualificazioni, dopo ben quattro sconfitte consecutive. Malta che riesce “nell’impresa” di pareggiare 0 a 0 al Ta’ Qali contro la nazionale albanese, che dal canto suo perde l’opportunità di portarsi momentaneamente al comando del girone, anche se grazie a questo punto riesce a sorpassare il Portogallo (che ha comunque giocato una partita in meno).
Malta che strappa il primo punto di queste qualificazioni, ma spreca almeno un paio di ghiottissime opportunità per portare a casa il bottino pieno, in particolare con capitan Mifsud e con Scerri.
Malta che, quindi, con il solo punticino sin qui guadagnato resta in ultima posizione.[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=giqnPOvkGkM]
Gruppo 3: pronostici rispettati, invece, in questo gruppo, dove San Marino continua a rimanere fermo al palo, battuto all’Olimpico di Serravalle anche dall’Irlanda del Nord, la quale grazie a questi tre punti aggancia a quota 7 Repubblica Ceka, Polonia e Slovenia, oltre a portarsi a due soli punti dalla Slovacchia capolista (tutte queste squadre, però, hanno giocato una partita in meno rispetto ai nordirlandesi).
Irlanda del Nord che riporta la vittoria grazie ad una partita ben controllata dopo l’iniziale vantaggio, arrivato al 6′ minuto, arrivato grazie alla rete di McAuley.
A chiudere la partita, poi, ci pensa McCann alla mezz’ora, mentre Brunt al 64′ la mette definitivamente in cassaforte.
Irlanda del Nord che si accontenta poi della vittoria, senza andare ad infierire nemmeno quando, al 71′, Marani riceve il secondo cartellino giallo – cinque minuti dopo il primo – e viene mandato anzitempo negli spogliatoi.
Gruppo 8: è questo un gruppo che ci interessa molto da vicino, essendo quello nel quale è stata sorteggiata anche la nostra Nazionale.
A scendere in campo stasera al Croke Park di Dublino sono state la nazionale di casa, l’Irlanda del Trap, e la Georgia, con i primi a caccia dei punti necessari ad agganciare l’Italia di Lippi in vetta al girone, ed i secondi in cerca della prima vittoria a queste qualificazioni.
Alla fine Trapattoni e tutto il popolo irlandese dovranno ringraziare il proprio capitano, Robbie Keane: è lui, infatti, a firmare la doppietta grazie alla quale l’Irlanda ribalta il risultato.
Era stata, infatti, la Georgia a portarsi in vantaggio e dopo solo due minuti: Iashvili, infatti, aggancia un assist di Siradze e batte Given, gelando subito tutto il Croke Park.
Irlanda che incassa il colpo e non riesce a prendere il pallino del gioco nelle proprie mani, anche se al 24′ perverrebbe al pareggio grazie a Andrews, la cui rete viene però annullata dall’arbitro dell’incontro. La terna arbitrale, però, riequilibra la situazione andando a negare la doppietta personale a Iashvili, che ad inizio ripresa segnerebbe il goal della sicurezza.
Negli ultimi 20 minuti, quindi, esce Keane: al 74′ trasforma un rigore concesso per un fallo di mano di Lobjanidze , cinque minuti più tardi svetta incocciando un angolo battuto da McGeady e battendo il modesto Lomaia.
Irlanda che, quindi, aggancia gli azzurri, con cui divide ora il primato nel girone. Resta invece a due soli punti la Georgia, che avendo già giocato cinque partite (una più di Italia e Irlanda, due più di Bulgaria e Cipro) è già praticamente tagliata fuori da ogni discorso.