Quarti di finale Campionato Primavera – 01 e 02/06/10

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Sono stati giocati tra lunedì e martedì i quarti di finale del Campionato Primavera, primo turno delle final eight di quest’anno. Andiamo quindi a vedere come si sono concluse le partite e quali saranno le semifinali.

Palermo vs. Empoli 1 – 2 (d.t.s.)

Nicolao Dumitru

Guidato in campo dalle proprie stelline – Addario, Tonelli, Guitto e Dumitru – l’Empoli di mister Donati riesce ad imporsi sul Palermo Campione d’Italia in carica compiendo quindi una mezza impresa.
Per chi conosce i giovani Azzurri, in realtà, le cose non stanno proprio così: perché l’attuale Primavera empolese, è risaputo nell’ambiente, è tra le più forti, solide ed interessanti dell’intero panorama italiano. Dopo aver disputato la finale dell’ultimo Viareggio, poi persa contro la Juventus, i toscani si riconfermano quindi come una delle squadre da battere e sbarazzandosi dei Rosanero proseguono lungo la rincorsa all’imposizione in campionato.
La partita è comunque molto combattuta e gli ormai ex campioni vendono davvero cara la pelle. Così il primo tempo termina sul risultato di 0 a 0 essendo piuttosto equilibrato tanto nel risultato quanto nel gioco con solo, forse, un leggero predominio territoriale da parte dei ragazzi di Pergolizzi. Che, per altro, passano dopo meno di un minuto dall’inizio della ripresa con Laribi, talentuoso trequartista della squadra, che realizza un goal calciando al volo dal limite.
I toscani però non ci stanno e trovano il pareggio con la stella più luminosa del proprio attacco, l’under 19 Dumitru, che realizza dagli undici metri un rigore assegnato dall’arbitro Di Bello per via di un fallo di mano compiuto da un difensore Rosanero.
Per avere la meglio sul Palermo, quindi, l’Empoli deve attendere fino ai supplementari: a decidere la partita sarà ancora una volta Nicolao Dumitru, lesto ad insaccare di testa un cross recapitatogli in area da Saponara.

Lazio vs. Brescia 0 – 2

Forse in pochi avrebbero pronosticato un risultato simile ma quanto uscito dal match disputato tra i Biancocelesti e le Rondinelle risulta essere inappellabile. Dopo aver fatto fuori la Juventus, squadra vincitrice dell’ultimo Viareggio, il Brescia si ripete quindi contro la Lazio: nel primo tempo è El Kaddouri a sbloccare il risultato con una punizione calciata da una ventina di metri dalla porta di Iannarilli, che è freddato dalla conclusione del fantasista bresciano. Nella ripresa, poi, è Kuci a stendere la resistenza laziale andando a segnare una rete che spegne ogni velleità di rimonta. Lazio che interrompe quindi la sua serie di 13 risultati utili consecutivi con una sconfitta che la estromette definitivamente dalla corsa Scudetto.
Adesso, quindi, i bresciani dovranno vedersela con l’ottimo Empoli di mister Donati. Altra impresa in arrivo?

Sampdoria vs. Milan 3 – 2 (d.t.s.)

Destino simile per le due giovanili di Genova, che si troveranno l’una contro l’altra in semifinale.
I Doriani passano in doppio svantaggio per via di un Oduamadi che si scopre bomber d’eccezione: la prima rete arriva poco prima della mezz’ora ed a firmarla è proprio l’ala colored che concretizza un’azione portata avanti da Schenetti e Verdi per il goal che sblocca il match. Sette soli minuti più tardi è lo stesso Oduamadi a raddoppiare saltando un difensore ed il portiere per poi depositare in rete il goal del raddoppio.
Il Doria non china però il capo, tornando in partita dopo una manciata di minuti con Blondett che buca Donnarumma di testa andando a raccogliere un cross scoccato da calcio piazzato dal sempre ottimo Soriano, ex stellina delle giovanili bavaresi.
Dopo un primo tempo di chiara matrice milanista inizia quindi, a partire dalla metà della ripresa, una partita diversa, in cui è la Samp a farla da padrone. A quattro minuti dal termine, quindi, i Doriani perverranno al pareggio con il danese Kilerich, sempre di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato. A decidere il match, nel corso dei supplementari, è quindi la rete firmata da Krsticic ad inizio del secondo tempo supplementare. Una rete che vale oro e che trascina i Blucerchiati in semifinale.
E’ comunque soddisfatto, al termine del match, mister Stroppa, che commenta così la sconfitta dei suoi ragazzi: “Faccio i complimenti ai miei per l’annata disputata, per come si sono comportati in campo e fuori dal campo. Oggi abbiamo giocato sicuramente la nostra partita, come l’avevamo preparata, fino al 2-0, poi qualcosa è cambiato a livello di attenzione, soprattutto nella fase offensiva. Il dispiacere è legato ai loro due gol nei tempi regolamentari per come sono arrivati e cioè su palle inattive, situazioni di gioco che avevamo provato. Con il passare dei minuti, indubbiamente, è prevalsa la loro fisicità”. A esprimere molto rammarico è anche il capitano della compagine Rossonera, Simone Romagnoli: “Oggi abbiamo fatto una buona gara e siamo riusciti, al di là dei nostri due gol, a mettere la Sampdoria più volte in difficoltà. Mi dispiace aver subito due gol su palle inattive. Il Mister ci ha fatto comunque i complimenti, ci ha ringraziato e noi ringraziamo lui perchè con lui abbiamo vissuto un anno bellissimo, ci siamo tolti più di una soddisfazione in quella che rimane una stagione positiva”. Sentimenti opposti, invece, quelli che abitano il cuore di mister Aglietti, abile condottiero Doriano: “È stata una gara bella, intensa, giocata a viso aperto da entrambe le squadre, che non si sono risparmiate sino all’ultimo minuto del tempo supplementare. Sono strafelice per i ragazzi, perché hanno compiuto un’impresa: andare sotto di due reti contro il Milan, che è una squadra tosta, quadrata, dotata di ottime individualità avrebbe tagliato le gambe a chiunque, invece i miei ragazzi hanno reagito da grande squadra, senza mai perdere la calma e continuando a cercare di raddrizzare l’incontro attraverso il gioco. Non dimentichiamo però che non abbiamo ancora vinto nulla. Da giovedì inizieremo a preparare la semifinale: voglio vedere nei ragazzi la concentrazione e la determinazione viste in campo con i rossoneri: solo così potremo raggiungere la finale”.

Genoa vs. Chievo 3 – 2

Diego Polenta

Destino simile per le compagini di Genova, dicevo. Perché entrambe vincono 3 a 2 ed entrambe lo fanno in rimonta, anche se al contrario del Doria al Grifone non serve trascinare il match sino ai supplementari.
Al Comunale di Civitanova Marche sono i clivensi a partire meglio degli avversari: i veneti si trovano infatti in doppio vantaggio dopo un solo quarto d’ora. Al rigore trasformato da Benedetti all’undicesimo, infatti, risponde la sfortunata autorete di Polenta quattro minuti più tardi.
Partita finita? Assolutamente no.
Dopo un primo tempo giocato sotto tono la ripresa si apre con la discesa in campo di Boakye che dopo pochi minuti si guadagna subito un rigore che Polenta realizza con la sua solita freddezza. Il pareggio arriverà quindi a cinque dal termine quando Cofie realizzerà un tap-in in seguito ad una corta respinta di Miskiewicz operata in seguito ad una punizione battuta da Chinellato.
Nel recupero, quindi, è ancora una volta il difensore uruguagio Polenta, sempre su rigore, a fissare il risultato sul definitivo 3 a 2 che schiude al Grifone le porte delle semifinali.

I due match verranno disputati venerdì e sabato prossimi: il 4 giugno sarà infatti la volta di Brescia – Empoli, partita che si disputerà al Comunale di Civitanova Marche alle ore 18. Il giorno dopo sarà invece la volta di Sampdoria – Genoa: il derby della Lanterna verrà giocato alle 18 di sabato 5 giugno al Comunale di Macerata.