Italia vs. Messico – Amichevole pre-Mondiale – 03/06/10

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L’Italia scende in campo al Koning Boudewijnstadion di Bruxelles per la prima delle due amichevoli pre-Mondiali contro il Messico.

Lo stadio Koning Boudewijnstadion di Bruxelles, teatro dell'amichevole tra Italia e Messico

CRONACA
L’Italia parte subito bene e dopo tre soli minuti di gioco trova la traversa con Iaquinta che svetta sugli sviluppi di un calcio d’angolo per incornare di prepotenza da pochi passi dalla porta, trovando però il legno della porta difesa dall’esperto Perez.

Il Messico però non ci sta e cerca di impostare il gioco come meglio sa fare: possesso di palla continuativo alla ricerca di uno spiraglio. Spiraglio che Torrado intravvede pochi minuti dopo la traversa di Iaquinta: sempre sugli sviluppi di un angolo, infatti, l’esperto centrocampista della formazione di Aguirre calcia dalla distanza sfiorando il goal.
Il goal è comunque nell’aria ed arriva al sedicesimo minuto quando Giovani Dos Santos pennella un tocco sotto in area che scavalca i difensori Azzurri pescando Carlos Vela sul secondo palo. Per il Bombardero è quindi un gioco da ragazzi trafiggere Buffon per l’1 a 0 messicano sui Campioni del Mondo in carica.

Lo svantaggio non scuote i nostri ragazzi, che lasciano il pallino del gioco saldamente nelle mani degli avversari, liberi di fare il bello e il cattivo tempo almeno fino al limite della nostra area.
Al venticinquesimo, quindi, Salcido riceve palla sulla trequarti e scarica un destro al fulmicotone che si spegne di poco alla destra di un guardingo Buffon.

Una mesta risposta degli Azzurri arriva poco prima della mezz’ora: Pirlo va a calciare una punizione da una trentina di metri, Perez alza il pallone oltre la traversa per non rischiare. Sul calcio d’angolo che ne segue Bonucci, lasciato completamente da solo, svetta di testa ma colpisce malissimo, mandando il pallone alle stelle.

E’ questa comunque una situazione estemporanea: la nazionale italiana pare infatti essere molto più imballata fisicamente rispetto agli omologhi messicani che, di contro, oltre ad andare al doppio della velocità dimostrano anche grandi doti di palleggio tanto da terminare il primo tempo con un possesso palla vicino al settanta percento.

Pablo Barrera

L’apertura di ripresa è choccante per gli Azzurri: De Rossi, al primo minuto di gioco, sbagli un disimpegno facilissimo e appoggia mollemente in direzione di Bonucci che viene quindi anticipato da Barrera che presentatosi a tu per tu con Buffon prova a beffarlo con un pallonetto morbido, finito però a lato.

Sulla sponda opposta i nostri ragazzi provano a farsi vedere: Marchisio si allarga sulla sinistra e dopo aver ricevuto il pallone effettua un colpo di tacco con cui lancia Criscito sul fondo. Il cross del terzino sinistro genoano è quindi intercettato da Pepe, subentrato nell’intervallo a Iaquinta, che colpisce al volo spedendo alto sopra la traversa.

All’ottavo Vela, vera spina nel fianco della nostra difesa, fugge sul filo del fuorigioco sulla fascia sinistra per centrare poi un pallone che Hernandez non impatta sotto misura, graziando la nostra retroguardia.
Poco più tardi è lo stesso Vela a calciare dalla distanza, senza però trovare lo specchio di porta.

Al quarto d’ora il solito Carlos entra in area da sinistra e termina a terra dopo un contatto con Zambrotta. Il rigore potrebbe forse starci ma l’arbitro è a due passi e lascia correre.
Due minuti e l’Italia pareggerebbe: Gilardino riceve palla al limite dell’area e batte l’uscita di Perez con un pallonetto senza scampo. Nel momento della partenza del passaggio, però, la punta Viola era al di là dell’ultimo difensore. Senza alcun dubbio.

La girandola di cambi che parte verso il ventesimo toglie quindi un po’ di mordente ai centramericani, che continuano comunque a tenere lungamente il possesso del pallone.

Poco dopo la mezz’ora gli Azzurri hanno un’altra sparuta occasione: Iaquinta fugge palla al piede sulla destra e crossa al centro un pallone che Pazzini non riesce però a raggiungere in stacco aereo.

Poco prima del quarantesimo Medina chiude il match: Blanco riceve palla tra le linee e lancia il proprio compagno, lestissimo ad infilarsi tra Criscito e Cannavaro per presentarsi a tu per tu con Buffon, freddando con un mezzocollo preciso sul secondo palo.

A due dal termine arriva quindi il goal della bandiera Azzurra: un batti e ribatti in area porta Bonucci a colpire sottomisura a botta sicura. E’ un due a uno che non rende meno amara la pillola.

La difesa fa comunque acqua da tutte le parti tanto che a tempo già scaduto Buffon deve compiere un miracolo su Guardado per evitare la terza rete messicana.

Jorge Campos, ex coloratissima stella della Tri

COMMENTO
Vittoria storia per la Tri. I messicani non avevano infatti mai vinto prima d’oggi contro la nostra nazionale e si rifanno nel miglior modo possibile, annichilendo una squadra Campione del Mondo in carica.

Assolutamente negativa la prestazione dei nostri ragazzi, apparsi imballatissimi fin da subito. Gli avversari, infatti, viaggiavano al doppio della nostra velocità e oltre all’atletismo, forse latitante per via della dura preparazione sostenuta al Sestriere, sono mancata anche lucidità ed idee.

Pessima prestazione, insomma, in attesa di vedere cosa combineranno nell’ultima amichevole pre-Mondiale.

Quel che è certo è che con una condizione fisica simile si rischia davvero di finire sotto con chiunque.

Una situazione emblematica della sofferenza Azzurra in questo match è quella che vede il vecchio Blanco subentrare nel corso della ripresa ad un compagno per distribuire poi una discreta serie di palloni interessanti, tra cui anche lo splendido assist per la rete di Medina. Di contro, invece, il nostro Pirlo, indubbiamente l’unico in campo stasera tra Italia e Messico con doti di vero regista e fautore di gioco, non riuscirà a fare praticamente mai altrettanto.

Essere surclassati a questo modo significa non averne davvero a livello fisico, perché è indubbio che nonostante il Messico sia senz’altro una buona squadra (tanto che, a mio avviso, la qualificazione della Francia agli ottavi è tutt’altro che scontata) l’Italia messa in campo oggi da Lippi varrebbe indubbiamente molto più di quanto fatto vedere in quel di Bruxelles.

MVP
L’uomo del match è quel Carlos Vela che cinque anni orsono si laureò capocannoniere di un Mondiale under 17, quello giocato e vinto dal suo Messico grazie ai suoi goal ed alle giocate di Dos Santos, anche lui in campo stasera.

Le qualità di questo ragazzo sono notevoli ed assieme ai suoi due compagni di reparto formerà una delle coppie più rapide ed interessanti dell’intero Mondiale.

TABELLINO
Italia vs. Messico 1 – 2
Marcatori: 16′ Vela, 83′ Medina, 88′ Bonucci
ITALIA: Buffon, Zambrotta (17’ st Maggio), Bonucci, Cannavaro (42’ st Bocchetti), Criscito, Pirlo (36’ st Palombo), De Rossi (29’ st Quagliarella), Iaquinta, Marchisio, Di Natale (1’st Pepe), Gilardino (17’ st Pazzini). All. Lippi.
MESSICO: Perez, Aguilar, Rodriguez (23’ st Moreno), Osorio, Salcido, Juarez (40’ st Guardado), Marquez (1’ st Barrera), Torrado, Vela (36’ st Castro), Hernandez (25’ st Blanco), Giovani (6’ st Medina). All. Aguirre.
Arbitro: Johan Verbist
Ammoniti: Hernandez (M), Bonucci (I), Marchisio (I), Pepe (I), Perez (M), Salcido (M), Torrado (M), Blanco (M)

5 commenti

  1. E chi se lo ricordava George Campos!!?! Di che giornalista è il commento “sciabolata morbida”?

  2. Spero che la preparazione non sia stata troppo dura, si corre il rischio di essere sotto tono anche nelle prime partite del girone…



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