Il Napoli cambia: via Reja, arriva Donadoni

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Reja è stato sollevato dallincarico di allenatore del Napoli
Reja è stato sollevato dall'incarico di allenatore del Napoli

Nonostante le tante rassicurazioni degli ultimi giorni è arrivato il giorno del giudizio per Edi Reja: come in molti si aspettavano (e qualcuno auspicava) il tecnico goriziano è stato infatti rimosso dall’incarico di allenatore dei partenopei dopo quattro anni e 188 dal suo arrivo sotto il Vesuvio.

Dopo aver riportato il Napoli dalla C1 alla Coppa UEFA, infatti, Reja ha esaurito la sua esperienza in quel di Napoli a metà di questa stagione, quando ha infilato una striscia negativa che, dopo un ottimo avvio in campionato, ha portato la squadra a raccogliere solo due punti nelle ultime nove gare, cosa questa che ha portato i napoletani a sprofondare sino all’undicesima posizione, a ben dieci punti dalla zona UEFA, che sembra ormai irrangiungibile.

Visto che il suo ciclo era ormai palesemente concluso e che in questa stagione il Napoli non potrà più aspirare a posizioni di rilievo, quindi, De Laurentiis ha deciso di rimuovere subito il tecnico di origini slovene per affidare la sua squadra all’ex C.T. della nazionale, Roberto Donadoni.

Nato il 9 settembre 1963 a Cisano Bergamasco Donadoni è stato un’ala tra le più forti del nostro calcio. Le sue spiccate doti offensive l’hanno portato ad essere per diversi anni un punto di forza del Milan quanto della nostra nazionale.

Cominciò la sua carriera di calciatore nell’Atalanta, con la quale disputò quattro stagioni ottenendo anche una promozione in Serie A.

Nell’estate dell’86, quindi, il suo approdo a Milano: la trattativa venne gestita da Silvio Berlusconi in persona, che lo strappò alla Juventus, che pareva aver ormai chiuso il suo ingaggio.

In Rossonero giocò quindi dieci anni, vincendo 6 campionati italiani, 4 Supercoppe italiane, 3 Coppe dei Campioni, 3 Supercoppe UEFA e 2 Intercontinentali.

A 33 anni, quindi, il passaggio ai Metrostars e l’inizio dell’avventura americana, dove è stato uno dei pionieri della nuova lega.

Nel 1997, poi, il ritorno a Milano, voluto espressamente da Fabio Capello. Dopo due stagioni in Rossonero il trasferimento in Arabia all’Al Ittihad (dove vinse un campionato), per racimolare gli ultimi soldi e chiudere quindi una gloriosa carriera nella quale giocò 63 volte in nazionale segnando anche 5 reti e vincendo il bronzo ai Mondiali del 1990 e l’argento a quelli del 1994.

Dopo aver chiuso la sua esperienza da giocatore nel 2000, quindi, diviene allenatore e nel 2001 inizia la sua esperienza in panchina, andando ad allenare il Lecco in C1, dove ottenne un discreto nono posto.

La stagione successiva approda quindi in B, dove guida il Livorno al decimo posto. A fine stagione, però, Spinelli decide di non confermarlo così che lui passa al Genoa, dove verrà esonerato dopo tre sole giornate.

Nel gennaio del 2004 viene quindi richiamato dal Livorno per sostituire Franco Colomba. Qui farà bene sino al giorno delle sue dimissioni, nel febbraio 2006, quando nonostante tutte le critiche (per lo più immotivate) del Presidente Spinelli la squadra si trovava in un incredibile quinto posto.

Dopo i mondiali di Germania, quindi, viene ingaggiato dalla Federcalcio per guidare la nazionale italiana, che porterà agli Europei di Svizzera ed Austria.

Qui, è storia recente, gli azzurri si areneranno ai quarti (ma solo ai rigori) contro i futuri campioni spagnoli.

Lo scorso giugno, quindi, la FIGC dichiara esaurito il suo rapporto con essa e richiama Marcello Lippi alla guida della nazionale, lasciando Donadoni disoccupato.

Roberto Donadoni è il nuovo allenatore del Napoli
Roberto Donadoni è il nuovo allenatore del Napoli

Il tutto sino a martedì, quando, come detto, De Laurentiis decide di ingaggiarlo in sostituzione di Edy Reja.

Se per i prossimi mesi la pressione che avrà addosso sarà relativa, vista la posizione del Napoli, dall’anno prossimo le cose cambieranno e Donadoni dovrà dimostrare di essere all’altezza della situazione: Napoli è una piazza importante ed ha voglia d’Europa. Suo sarà il compito di riportare questa società ai livelli che gli competono.

1 commento

  1. donadoni mi raccomando stasera al napoli deve vincere ad ogni costio

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