Messico per la tredicesima volta campione continentale under 20!

Tutti i diritti riservati all’autore. Nel caso si effettuino citazioni o si riporti il pezzo altrove si è pregati di riportare anche il link all’articolo originale.
________________________________________________________________

Tra il 29 marzo ed il 10 aprile sono stati disputati – in Guatemala – i campionati under 20 della zona CONCACAF, ovvero sia nord-centro America e Caraibi. Al termine della competizione due sono le notizie principali da mettere in risalto: da una parte la tredicesima imposizione assoluta dei giovani messicani, che si dimostrano ancora una volta prima forza continentale, dall’altra il fallimento della spedizione statunitense, che i più si aspettavano come prima contender – assieme proprio al Tri – del torneo.

Ma partiamo dal principio: lo scorso 8 settembre iniziò, col doppio confronto tra Turks & Caicos ed Isole Vergini Americane, la fase caraibica di qualificazione al torneo che vide Cuba dominare il Gruppo A grazie alle vittorie su Saint Kitts & Nevis (1 a 0), Isole Vergini Britanniche (29 a 0) ed Antille Olandesi (2 a 0), Guadalupa imporsi grazie ad una miglior differenza reti nei confronti di Bermuda nel Gruppo B (1 a 1 con Bermuda stessa e 4 a 0 con Antigua e Barbuda, con questo gruppo ridotto a tre squadre dopo la rinuncia di Haiti) e la Giamaica dominare il Gruppo C grazie al 6 a 1 su Grenada, al 13 a 0 sulle Isole Vergini Americane ed al 2 a 0 sulla Guyana. Particolare, invece, la situazione nel Gruppo D dove non avendo trovando una nazione che ospitasse gli incontri come host si è deciso di far scontrare in un doppio confronto Suriname ed Aruba (con i primi vittoriosi grazie ad un 7 a 2 totale) e Trinidad & Tobago con Saint Vincent and the Grenadines (con i primi vincenti con un 12 a 1 totale) per poi far giocare le due squadre vittoriose in una sorta di finale del girone, con Trinidad capace di imporsi grazie ad un doppio 2 a 1.
Fase caraibica che terminò tra il 19 ed il 23 gennaio con il girone di spareggio disputato tra le quattro seconde e vinto dal Suriname capace di raccogliere bottino pieno contro le Antille Olandesi, la Guyana e Bermuda (tutte e tre le gare vinte 2 a 1, con cinque dei sei goal segnati da Stefano Rodney Rijssel già autore di una doppietta contro Aruba).

Il 23 novembre, invece, inizò la fase di qualificazione della zona centramericana: sei squadre divise in due gironi da tre, rispettivamente vinti da Panama (doppio 1 a 0 con Costa Rica e Nicaragua) ed Honduras (4 a 0 ad El Salvador e 3 a 0 al Belize).
Per determinare l’ultima qualificata alla fase finale della competizione (con Guatemala – come paese ospitante -, Canada, Messico e Stati Uniti già alla fase finale) venne quindi disputato in dicembre un doppio confronto tra le due seconde. Ad imporsi, in questo caso, fu Costa Rica, che pur essendo stata sconfitta sul campo da El Salvador (1 a 0 a Metapan e 1 a 1 a San Jose) si vide recapitare il pass per il Guatemala a causa della squalifica dei salvadoregni, che avendo utilizzato un giocatore non eleggibile erano così stati puniti dalla Confederazione.

Le dodici squadre qualificate, quindi, vennero divise in tre urne da quattro e lo scorso 11 febbraio a Guatemala City si procedette con il sorteggio dei quattro gruppi.

Nel Gruppo A vennero quindi inseriti i padroni di casa guatemaltechi assieme a Jamaica ed Honduras. Proprio gli honduregni, grazie al 2 a 1 sui giamaicani ed al 3 a 1 su Guatemala, chiusero il girone in prima posizione, con Guatemala secondo (2 a 0 sulla Jamaica). Giamaicani quindi precocemente eliminati dal Torneo.

Nel Gruppo B storia simile, con gli States capaci di battere 4 a 0 Suriname e 2 a 0 Panama, a sua volta bravo ad imporsi per 3 a 0 (con tripletta di Cecilio Waterman) su Suriname, costretto ad abbandonare subito il torneo.

Nel Gruppo C fu invece Costa Rica a chiudere a punteggio pieno grazie al doppio 3 a 0 su Canada e Guadalupa. Canadesi che grazie alla vittoria ottenuta all’esordio passeranno comunque come secondi classificati, estromettendo Guadalupa dalla competizione.
E qui mi permetto di aprire una piccola parentesi molto curiosa: essendo affiliata alla CONCACAF ma non alla FIFA Guadalupa non può partecipare alle competizioni di quest’ultima. Questo Torneo, però, viene sfruttato anche per designare le squadre deputate a partecipare al successivo Mondiale under 20, cui appunto Guadalupa non potrebbe partecipare nemmeno se acquisisse sul campo il pass per lo stesso. Qualora fosse terminata in uno dei primi quattro posti la nazionale francofona avrebbe quindi dovuto cedere il passo alla migliore tra le squadre eliminate ai quarti (ovvero sia a quella tra queste capace di raccogliere più punti nella fase a gironi).

Più in bilico, infine, il Gruppo D con Messico capace di annientare Cuba (3 a 0) e Trinidad (5 a 0) ma un’assoluta parità (0 a 0) tra le altre due. A qualificarsi per i quarti, quindi, la nazionale cubana, a fronte del minor numero di goal subiti contro la Tri.

La sorpresissima di quest’edizione arriverà comunque ai quarti.
Oltre al 6 a 1 di Costa Rica proprio su Cuba ed al 3 a 0 messicano su Canada Panama riuscirà, piuttosto a sorpresa, ad imporsi per 2 a 0 su Honduras, favorita alla vigilia. Ma, soprattutto, i giovani americani guidati in panchina dall’olandese Thomas Rongen si dovranno inchinare di fronte ai padroni di casa, capaci di batterli per 2 a 1 grazie alle reti realizzate da Gerson Lima ed Henry Lopez.

Guatemaltechi che a quel punto inizieranno a sognare in grande, e forse si vedranno anche un po’ in finale. La semifinale riserva infatti un avversario tutto sommato abbordabile, almeno rispetto agli americani, che per altro non avrebbe nemmeno dovuto essere lì: Costa Rica.
I costaricensi però in Guatemala ci sono ed hanno una gran voglia di lasciare il segno. Ecco spiegato il 2 a 1 riportato dai ragazzi di Ronald Gonzalez, capaci di imporsi grazie alle reti segnate al secondo ed al quarantottesimo minuto di gioco rispettivamente da Mynor Miller e Bryan Vega.

Nell’altra semifinale tutto facile, invece, per il Messico che si sbarazzerà dei parietà panamensi con un secco 4 a 1.
Panama che perderà poi anche la finalina, anche se solo ai rigori. Decisivo, dopo lo 0 a 0 dei primi centoventi minuti, l’errore dal dischetto di Jairo Jimenez, unico tra i quattordici rigoristi presentatisi agli undici metri a fallire la realizzazione.

Torneo Concacaf under 20 che, come detto, sarà vinto dai messicani: davanti ai 3000 dell’Estadio Mateo Flores di Guatemala City, difatti, i ragazzi guidati da Juan Carlos Chavez si libereranno di Costa Rica per 3 a 1, ribaltando l’iniziale vantaggio costaricano firmato da Joseph Mora dopo diciassette minuti di gioco.

E proprio costaricano sarà anche il capocannoniere del torneo, Joel Campbell, capace di realizzare ben sei reti in cinque match (due più del messicano Ulises Davila, autore di una doppietta decisiva in finale, e del panamense Cecilio Waterman).

Messico, Costa Rica, Guatemala e Panama qualificati ai prossimi Mondiali under 20, Messico, Cuba, Guatemala e Costa Rica qualificate ai prossimi Pan American Games.

4 commenti

  1. Dovremmo stilare la Top 11 XD

  2. Ecco la top 11 che ti propongo io:

    1. Vargas (Costarica)

    2. Vasquez (Guatemala)
    3. Villalobos (Messico)
    5. Agboussoumonde (USA)
    6. Reyes (Messico)

    4. Cordero (Panama)
    8. Bustos (Costarica)

    7. Davila (Messico)
    10. Campbell (Costarica)
    11. Alan Pulido (Messico)

    9. Guarch(Messico)

    Ho cercato di premiare un pò di più le due finaliste e metterne uno per ogni squadra arrivata alla fase finale, tranne il Canada (lì proprio non ce l’ho fatta XD)

I commenti sono chiusi