PSG vs. Lorient – Prima giornata Ligue 1 2011/2012 – 06/08/11

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CRONACA

Al secondo minuto Jouffre spunta sulla destra e viene messo giù da Matuidi al limite dell’area. Sul punto di vattuta della punizione si presenta l’ex Guingamp che però non riesce a dare il giro giusto alla palla.
Non è il Borussia ma anche questo Lorient esprime un buon calcio. Bella, in tal senso, l’azione che i Merlus costruiscono all’ottavo, con il cross di Quercia che è però allontanato dalla difesa avversaria senza che possa nuocere.

Non passa nemmeno un minuto e lo stesso Quercia si rende pericoloso. Una volta creatosi lo spazio per andare al tiro, infatti, esploderà un destro – in posizione centrale – che sarà però deviato dal petto di Sakho.
PSG messo inaspettatamente sotto dagli ospiti. Che all’undicesimo si mangiano un’occasione incredibile: il buco di Sakho lancia Quercia che arriva in area e serve Monnet Paquet che a porta completamente sguarnita colpisce malissimo, non riuscendo ad appoggiare in rete. La palla staziona quindi nell’area parigina e viene rimessa in mezzo dal solito Quercia con Jouffre che la colpirà, stavolta sì verso la porta, trovando però la pronta risposta di Sirigu, bravo a fare suo il pallone.

PSG che si fa quindi vedere solo al quarto d’ora quando l’ex di turno, Gameiro, calcia un discreto diagonale da fuori, con cui non riesce però ad inquadrare il pallone.
C’è comunque solo il Lorient in campo. Che al ventottesimo passa. Punizione battuta da destra da Jouffre, Quercia sbuca sul secondo palo alle spalle di un Tiene assolutamente addormentato e sigla l’inaspettato 1 a 0.

Dopo la rete dell’uno a zero il PSG prova ad uscire, anche se senza troppa convinzione.
Al trentottesimo, comunque, buona azione dei padroni di casa con Gameiro che libera con un bel pallonetto Nené alle spalle dei difensori. Il suo tocco a scavalcare Audard, però, fa terminare la palla sulla parte superiore della rete.

In chiusura il PSG prova quindi a farsi vedere sugli sviluppi di un calcio di punizione: Nené mette in mezzo, Sakho stacca con buon tempismo ma la difesa ospite respinge con efficacia.

In apertura di ripresa il PSG parte subito forte ma Hoarau controllando male si mangia un goal già fatto per poi appoggiare a Matuidi che metterà a lato. Anche uno dei due avesse segnato la rete non sarebbe valsa, essendo Hoarau in fuorigioco millimetrico. L’errore tecnico è comunque notevole.
Al quarantanovesimo un’insistita azione parigina si risolve con il pallonetto da fuori di Nenè, che metterà però la palla sulla parte alta della rete.

PSG che parte con un altro passo in questo secondo tempo.
Al cinquantaduesimo, però, il buco di Bisevac potrebbe costare caro: Monnet Paquet fugge sulla sinistra e mette in mezzo un pallone basso su cui non può arrivare Quercia. La sfera è quindi raccolta da Jouffre sulla destra, che proverà un contro-cross basso su cui la difesa parigina metterà in angolo.

Giusto un minuto e lo stesso Jouffre proverà a rendersi pericoloso con un’azione personale: presa palla sulla destra convergerà al centro per scaricare di sinistro, senza riuscire però ad inquadrare la porta.
Al cinquantaseiesimo, quindi, cambio di modulo: Hoarau lascia il posto a Bodmer. Il PSG, così, passa dal 4-4-2 tenuto da inizio match al 4-2-3-1 che dovrebbe utilizzare con tutti gli effettivi a disposizione.

Lorient che comunque non ci sta e pur non riuscendo a dominare il campo come nel primo tempo arriverà vicino al raddoppio al cinquantottesimo quando Mvuemba esploderà un destro terrificante da fuori area sugli sviluppi di un calcio piazzato, con Sirigu che si opporrà però alla grande coi pugni, respingendo bene il pallone.
Ospiti che ci riprovano, sugli sviluppi di un corner, anche al sessantesimo quando Romao stacca di testa trovando però la chiusura, sempre in angolo, di Chantome.

I padroni di casa tornano a farsi vedere un paio di minuti più tardi. Nené però, come al solito, dimostra un certo venezianismo fastidioso, vizio assolutamente da rimuovere al più presto. Nell’occasione fa tutto bene, ma anziché provare a liberare un compagno dal limite eccolo provare a calciare senza essere in grado di dare forza al pallone, con Audard che non avrà problemi a bloccare.
Per non saper né leggere né scrivere Mvuemba ci riprova, questa volta direttamente su calcio di punizione. Tiro a giro a superare la barriera, incrocio dei pali pieno. Con Sirigu che si bene o male era sulla traiettoria, ma se la palla si fosse infilata perfetta lui non si sarebbe mai arrivato (beh, ma chi avrebbe potuto?).

Sul fronte opposto Jallet la mette dentro dalla destra, Bodmer non ci può arrivare, Bourillon lascia quindi sfilare, Audard se la fa addosso… e la palla sfila attraversando tutta l’area di rigore, senza che nessuno la faccia sua.
Al settantaseiesimo Gameiro libera di tacco Tiene che la mette in mezzo in direzione di Bahebeck, che è però ben anticipato in angolo da Manga.

Sugli sviluppi del corner Bisevac calcia di potenza da fuori, ma è bravo Audard a respingere distendendosi alla sua destra.
Audard che all’ottantacinquesimo deve mettere una pezza con un intervento prodigioso sul bel tiro a giro di Nené, che rientra dalla destra per poi scoccare una conclusione più che meritevole.

Gli ultimi minuti scorrono quindi senza che il PSG riesca più a creare vere e proprie occasioni da goal. Ed è già prima sconfitta stagionale per la squadra di Al Thani.

COMMENTO

Nel complesso è una buona partita quella che si offre ai – penso pochi – calciofili che come me si sono sintonizzati su SportItalia1 per vedere l’esordio del nuovo Paris Saint Germain di Leonardo.

Che incredibilmente perde la sua prima uscita in campionato.

Va detto: la squadra è praticamente in netta rifondazione dopo l’approdo della nuova società e bisognerà aspettare un po’ di tempo prima di vedere il vero Paris. Se poi si pensa che alcuni dei nuovi – come Pastore e Sissoko – non sono schierabili ecco che si capisce come il PSG di stasera non era certo al top.

Questo, però, non può giustificare tutto.

E se è quindi accettabile la sconfitta contro il Lorient – stante quanto premesso, ovviamente – è altrettanto vero che non si può accettare il modo in cui si è perso.

Perché il Paris disputa un primo tempo realmente orribile, più o meno sui livelli di quello disputato dall’Amburgo ieri.
Con la differenza che in quel caso si trattava di giocare contro i Campioni di Germania in carica, qui contro – con tutto il rispetto – il Lorient.

Ingiustificabile che una squadra di questo livello, pur stante le assenze, giochi in quel modo. Ingiustificabile il fatto che si riprenda un minimo solo dopo una strigliata negli spogliatoi. Ingiustificabile il fatto che per buona parte della prima frazione Sakho e Matuidi vadano in difficoltà su quasi ogni pallone, e che Tiené subisca Jouffre ad ogni azione. Ingiustificabile anche il fatto che Hoarau, che certo non è un fenomeno, giochi così male.

Su Hoarau voglio aprire una piccola parentesi.

Con i recenti acquisti fatti dalla società è chiaro che rischia di perdere il posto. Quasi sicuramente si passerà al 4-2-3-1 ed è probabile che Gameiro, se non altro in quanto nuovo – e dispendioso – acquisto parta titolare come unica punta.

E se Hoarau fosse sempre quello di stasera niente da dire.

I due, però, hanno caratteristiche piuttosto diverse. Ed il lavoro sporco fatto da Guillaume è qualcosa di sicuramente prezioso.

Le sue sponde aeree e la sua capacità di sgomitare anche da solo in mezzo alla difesa avversaria sono infatti peculiarità nelle quali Gameiro non è propriamente forte.

Quindi insomma, se non dovessero arrivare altre punte (si parla di Berbatov…) Hoarau potrà sicuramente tornare utile a questa squadra.

L’importante è che non giochi come stasera.

Venendo al Lorient… davvero una bella prova quella dei Merlus. Nella prima mezz’ora c’è infatti in campo una squadra sola. Nel complesso la vittoria è sicuramente meritata. Il tutto posto che l’equipe è molto affiatata e ben messa in campo e che se oltre al goal di Quercia si aggiungono quello incredibilmente sbagliato da Monnet Paquet e lo splendido incrocio colto su punizione da Mvuemba ecco che la vittoria è assolutamente meritata.

Bello, in particolare, vedere come, soprattutto nel primo tempo, i Merluzzi dimostrino di saper sfruttare al meglio tutta l’ampiezza del campo.

Il Borussia, certo, è ben altra cosa. Ma nel suo piccolo anche questo Lorient fa vedere un calcio tutt’altro che disprezzabile.

MVP

Quercia e Mvuemba.

Il primo disputa un primo tempo su altissimi livelli, in particolare la prima mezz’ora. E’ proprio lui il giocatore più vivace nonché quello che, assieme a Jouffre, fa soffrire di più la retroguardia parigina.
In più è lui a siglare la rete dell’inaspettata vittoria ospite.

Il secondo gioca invece una partita nel complesso ottima. Presenza fondamentale nel centrocampo dei Merlus, si rende anche pericoloso da fuori in un paio di situazioni. Come quando colpisce l’incrocio con una splendida punizione, che urla ancora vendetta.

TABELLINO

PSG vs. Lorient 0 – 1
Marcatori: 28′ Quercia.

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