Stars of the future – Luc Castaignos, l’Henry d’Olanda?

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Capocannoniere (in co-abitazione col tedesco Thy) dell’ultimo Europeo under 17 Luc Castaignos è sicuramente uno dei nomi più interessanti dell’intero panorama calcistico giovanile europeo.[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=V3Ah4j89LBU]

Sedicenne (compirà i 17 anni il prossimo 27 settembre) punta in forza al Feyenoord ha messo in mostra grandissime qualità, tanto da finire sul taccuino di una delle più importanti squadre del nostro continente: è notizia di questi ultimi giorni, infatti, l’interessamento da parte del Liverpool per la giovane stellina orange. Consigliato dagli osservatori della città del Merseyside, che lo avevano visionato proprio nel corso della manifestazione continentale per under 17, è stato visionato anche da Benitez, il quale parrebbe essere rimasto folgorato dal suo talento: velocità, potenza e senso del goal ne fanno un giocatore già molto dotato ma, soprattutto, con un potenziale da sviluppare notevolissimo.

Castaignos, infatti, oltre a mettere in mostra le sue già spiccate qualità lascia intravvedere ampi margini di miglioramento, sfruttando i quali si potrebbe arrivare a costruire una delle migliori punte del futuro, una punta che possa portare avanti la grande tradizione orange: l’eredità da raccogliere è pesante, infatti. Olandesi sono stati alcuni dei migliori attaccanti del mondo (da Crujff a Van Nistelrooy passando per Van Basten e terminando con Huntelaar) e sembrerebbe ricadere proprio su Luc il compito di portare avanti questa grandissima tradizione.

Tre sono state le reti da lui realizzate in questo Europeo: una segnata contro la Turchia in un match del girone eliminatorio, una contro la Svizzera in semifinale ed una, quella del momentaneo vantaggio, contro i tedeschi nella finalissima, che ha visto questi ultimi imporsi per 2 a 1 grazie ad una rete di Frinks arrivata a pochi minuti dal termine dei supplementari.

Europeo molto positivo, quindi, per lui: oltre ad avere una medaglia d’argento ad arricchire il suo palmares vede salire a 11 reti in 14 match il suo bottino con l’under 17, cosa che lo porta ad essere il miglior marcatore di questa rappresentativa giovanile olandese. Il precedente record, infatti, apparteneva ad un trittico niente male: Vennegoor of Hesselink, Geoffrey Castillon e Collins John, guidavano sino a pochi giorni fa questa speciale classifica con 10 reti all’attivo. Se poi si tiene conto del fatto che solo in questo Europeo Luc ha colpito due legni ecco che si capisce come le qualità balistiche di questo ragazzo siano notevoli: vede la porta come pochi altri suoi coetanei.

Castaignos con la maglia del Feyenoord: qualora non partisse potrebbe già diventare una delle colonne della squadra di Rotterdam
Castaignos con la maglia del Feyenoord: qualora non partisse potrebbe già diventare una delle colonne della squadra di Rotterdam

Inoltre questo Europeo ha anche dato a Castaignos la possibilità di mettersi in mostra, facendolo appunto finire al centro delle mire di mercato del club di Anfield Road (e, ne possiamo essere sicuri, non solo di quello). Liverpool che, secondo quanto dice Ben Blackmore di Setanta Sports, sarebbe pronto ad offrire 4 milioni di euro al Feyenoord per assicurarsi la firma di questo giovanissimo calciatore. Una cifra notevole per un ragazzo di soli 16 anni, cifra che però nel contempo fa capire quanto possano essere ampi i suoi margini di miglioramento: se una società solida e importante come quella Reds è disposta ad investire cifre del genere su di un ragazzino, infatti, c’è da aspettarsi che questo ragazzino, a meno di problemi particolari, possa arrivare a diventare un top nel suo ruolo.

Reds che si vedono costretti ad offrire cifre del genere, quando le squadre inglesi sono abituato ad acquistare i calciatori giovanissimi per due soldi, in quanto che Castaignos è già un professionista: il 30 ottobre scorso, infatti, a Luc venne fatto firmare il suo primo contratto da professionista, contratto che vedrà la sua scadenza a giugno 2011.

La sua è quindi una parabola in netta crescita: iniziò a tirare calci ad un pallone nello Spaartan, prima di passare all’Excelsior. Da qui il salto nel Feyenoord, per poi arrivare, a 16 anni compiuti da un mese, al suo primo contratto da professionista.

Per lui si sono già sprecati paragoni importanti: buona parte della stampa specializzata, ha azzardato similitudini tra Castaignos e Thierry Henry, stella del Barcellona. In comune i due hanno sicuramente una cosa: una parte di francesità. Se Henry, infatti, è francese ma di origini martinicane e guadalupensi, Castaignos è olandese, ma di origini francesi.

Oltre a questo, però, qualche altra similitudine, in effetti, sembra esserci. Innanzitutto il fisico, ma non solo: Albert Stuivenberg, Commissario Tecnico dei giovani tulipani, ha detto che dal suo punto di vista Luc somiglia a Thierry anche nello stile di gioco. Dello stesso avviso anche alcuni dei suoi compagni di nazionale.

Sempre secondo Stuivenberg i punti di forza di questo giocatore sono il gioco aereo, l’esplosività ed il fiuto del goal, mentre ciò su cui deve migliorare di più è l’uso del suo piede debole, il mancino.[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=tg3E3Fpq74U]

Le qualità per sfondare, insomma, le ha tutte. Allenatori, compagni e tifosi disposti a credere in lui anche. Se saprà aggiungerci quel pizzico di impegno e determinazione che servono per crescere potremmo davvero finire, tra qualche anno, a parlare di lui come di una star assoluta del calcio mondiale.

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